Ha un ingresso con tenda, un giaciglio, l'angolo dispensa e pure un comodo porta rotolo di carta igienica. In centro a Rimini.
Tra i monumenti cittadini che versano nel più totale disinteresse di questa illuminata Amministrazione, si possono annoverare le antiche mura difensive. Però, per fortuna, qualcuno ha posto qualche attenzione nel tratto che cingeva il Borgo San Giuliano verso il mare.
Ed ecco che la parte sottostante di una scala che reca ad uno dei bastioni, è divenuto un comodo “monolocale” di tipo stanziale. Esente da Imu o Tari. E non manca nulla: la tenda di chiusura, un giaciglio, un angolo dedicato alla dispensa – pare – e pure un comodo porta rotolo di carta igienica ricavato in una delle tasche della muratura, utilizzata nell’antichità. Quindi, data questa presenza, immaginiamo dove vengano espletati i bisogni corporali dal fruitore del locale, considerando la contiguità con gli squallidi giardinetti attigui.
Semmai giungeranno i leggendari 200.000 visitatori annui tanto sperati da Palazzo Garampi, sarà bene organizzare delle visite cittadine pilotate accompagnate da funzionari comunali, evitando accuratamente certi luoghi, non pochi in verità.
Chi governa la città nega l’esistenza del decadimento, continuando ad affermare che invece va tutto bene ed è solo un’invenzione dei soliti disfattisti. I quali non si rendono conto di quale fortuna abbiano ad essere amministrati da chi dimostra tanta attenzione alla qualità dei luoghi e alla lotta al degrado.
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