Moretti lascia Cna senza dire una parola su dipendenti e licenziati

“Come programmato da tempo lascio la Presidenza di Cna per dedicarmi in modo completo all’attività di presidenza in Camera di Commercio. Un passaggio ampiamente concordato nei tempi con l’intero sistema camerale ed arrivato dopo aver contribuito ad un passaggio delicato quanto necessario per proiettare con orgoglio CNA Rimini verso una ritrovata vitalità. In questi mesi è emerso in modo netto il forte senso di appartenenza di imprenditori e dipendenti ed abbiamo lavorato con grande senso di responsabilità per mettere nelle condizioni Cna Rimini di scrivere una nuova avvincente storia”. Fabrizio Moretti lascia la presidenza di Cna ma tace sui rilievi mossi dai dipendenti, alcuni “storici”, licenziati. Non scatta nemmeno una fotografia della realtà odierna di Cna Rimini per dire quanta forza lavoro è attualmente in servizio, se altri saranno lasciati a casa (quanti sono rimasti senza lavoro fino ad oggi?), quale futuro attende l’importante associazione di categoria (si va verso una Cna romagnola, con Rimini insieme a Forlì-Cesena e Ravenna, come sembra?). Si dice solo che le dimissioni sono state annunciate contestualmente alla presentazione dei piani di lavoro sindacali, frutto di un lavoro condiviso tra imprenditori e funzionari. Quali piani?
A prendere il posto di Moretti, ad interim, l’attuale vice presidente Mirco Galeazzi: “Seppure a carattere temporaneo, per me si tratta di una sfida che affronto con orgoglio e con la consapevolezza di avere il supporto di tanti imprenditori che come me hanno trovato e trovano in Cna una realtà che contribuisce alla crescita professionale delle aziende. Crescita che passa dal cambiamento anche in Cna Rimini dove trovano spazio le nuove generazioni. La sfida non è semplice ma con ritrovato entusiasmo, parlando il linguaggio degli imprenditori e mettendo loro sempre al centro guardiamo con fiducia al domani”.
Dice la sua anche il nuovo direttore di Cna Rimini, Davide Ortalli, che lancia una stoccatina alla gestione Bugli: “Per essere al fianco delle imprese in modo credibile è stato fondamentale prendere piena consapevolezza delle difficili condizioni ereditate, assumendoci anche la scomoda responsabilità di cambiarle. Questo è quanto Cna Rimini sta facendo attraverso una profonda fase di rinnovamento guardando ai nuovi scenari di area vasta ed integrazione territoriale. E’ un lavoro quotidiano che stiamo portando avanti con grande determinazione e con il supporto di tutto il Direttivo e degli imprenditori. In fondo è quello che stanno facendo tutte le nostre aziende: costruiamo il futuro ogni giorno”.