Nei pressi della Comasca il piazzale che ricorda don Giancarlo Ugolini

Nei pressi della Comasca il piazzale che ricorda don Giancarlo Ugolini

Questa mattina la prima commissione consiliare ha dato il via libera a sette proposte di intitolazione di altrettanti luoghi della città: fra queste ci sono il sacerdote fondatore delle scuole Karis, don Oreste Benzi, mons. Vincenzo Scozzoli e Alda Merini. L'intervento di Marco Ferrini, che si è attivato nei confronti dell'amministrazione comunale per la dedicazione di un luogo che ricordasse la memoria di don Ugolini.

Via libera della prima commissione consiliare del Comune di Rimini sulla proposta di intitolazione di alcune piazze, piste ciclabili e rotatorie a personalità riminesi. Si parte con “Piazzale Don Giancarlo Ugolini – Fondatore Scuole Karis Foundation (1929-2009) già Piazzale Gondar”, mentre la piazza della stazione ferroviaria ricorderà don Oreste Benzi. La rotatoria tra Via della Fiera, Via Euterpe e Via Panzini sarà la “Rotonda Vincenzo Scozzoli – Vescovo di Rimini (1858-1944)”. Si prosegue con la rotatoria nei pressi di Piazzale Vannoni che diventerà “Rotonda Isabella Soleri – Benefattrice (1895-1953)”, l’area tra Via Siracusa e Via Melucci, come “Giardino Maria Rita Brondi – Musicista riminese (1889-1941)”, la pista ciclo-pedonale tratto tra Via Covignano e Via Marecchiese, come “Pista ciclo-pedonale Alda Merini – Poetessa (1931-2009)” e infine la piazza della darsena assumerà il nome di “Piazza Angelo Marconi – Imprenditore (1930-2011)”. Sulla intitolazione del Piazzale Don Giancarlo Ugolini, pubblichiamo l’intervento di Marco Ferrini, che si è attivato nei confronti dell’amministrazione comunale per proporre la dedicazione.

Sono trascorsi dieci anni dalla morte di don Giancarlo Ugolini (2009), decennale solennemente celebrato con una mostra in anteprima al Meeting e poi esposta nel cuore della città nella Corte di Palazzo Gambalunga. “Io, poi sono un amante sviscerato della libertà” questo il titolo dell’esposizione avvenuta tra agosto e ottobre 2019. Espressione che definisce a tutto tondo la grande personalità e lo spessore umano di un uomo che ha educato intere generazioni di giovani. In una Rimini uscita dal disastro della seconda guerra mondiale e sulla scia di un grande testimone cristiano quale Alberto Marvelli, Don Ugolini è stato, con un timbro tutto suo e con peculiari caratteristiche, un protagonista, insieme a don Oreste Benzi, di una rinnovata presenza della Chiesa. È stato padre per aver riconosciuto di essere figlio, ed è da questa posizione umana che nasce la sua paternità per migliaia di persone.
La gratitudine al Signore per averci donato un uomo che si è reso il tramite per una vita piena di significato e che è stato così protagonista della storia della nostra città e non solo, mi ha spinto a proporre la dedicazione di un luogo significativo che ne ricordasse la memoria ed avesse tutta la forza di una attualità nel presente momento storico. Si è dovuto attendere il convenzionale decennio dalla morte per l’istanza all’Amministrazione Comunale. Non poteva essere un luogo qualunque e dopo alcuni anni di ricerca paziente ho proposto di ridenominare Piazzale Gondar con il suo nome. Non vi erano ostacoli burocratici, presenti in altre situazioni, ed era adiacente alla ex Colonia Comasca sede della Karis Foundation, importante e significativa realtà educativa, fortemente voluta da lui e dalla sorella Gabriella Ugolini Zanotti. Così è nato un dialogo serrato e proficuo con l’Assessore Anna Montini, responsabile della toponomastica, e si è arrivati alla fase finale con la delibera del 16 dicembre della Prima Commissione Consiliare. Il tutto andrà al parere della Prefettura e della Soprintendenza. Grande la soddisfazione di poter così ricordare un protagonista che ha lasciato segni profondi in questa città. Ora i tempi della pandemia non lo permettono ma a tempo debito sarà proposto un momento ed una cerimonia di dedicazione.

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