“Per San Leo i fondi contro il dissesto”

“Per San Leo i fondi contro il dissesto”

Il pezzo di roccione crollato a San Leo, attualmente vigilato speciale di Protezione civile e Vigili del fuoco, allarma non solo i residenti. “Importa

Il pezzo di roccione crollato a San Leo, attualmente vigilato speciale di Protezione civile e Vigili del fuoco, allarma non solo i residenti. “Importanti risorse per intervenire al più presto sulla frana di San Leo e per la prevenzione del dissesto idrogeologico possono venire dalla Legge di stabilità e dal nuovo ciclo di programmazione europea 2014-2020″. Lo chiede il deputato Pd riminese Emma Petitti, che dopo il crollo di una porzione di roccia che ha aperto un fronte di 150 metri sulla parete nord-est di San Leo si è immediatamente interfacciata con ministero dell’Ambiente, con la Regione e con il sindaco Mauro Guerra per verificare ogni possibile fonte di finanziamento. “Il Ministero dell’ambiente può ottenere la finalizzazione di una quota significative delle risorse del fondo per la coesione già per l’anno 2014 – spiega la parlamentare -. Inoltre la Legge di stabilità per il 2014 prevede che il Ministro delegato alle politiche per la coesione territoriale, d’intesa con i ministri interessati, destini una quota parte delle risorse del Fondo per le politiche di coesione al finanziamento degli interventi di messa in sicurezza del territorio e in materia di politiche ambientali”.

“Accanto al lavoro che sta svolgendo il tavolo interministeriale con la Regione, l’obiettivo è garantire un flusso di costante e certo di disponibilità per gli interventi di prevenzione del rischio idrogeologico e messa in sicurezza del territorio”, prosegue Petitti. “La lotta contro il dissesto idrogeologico rappresenta il più grande investimento infrastrutturale che il nostro Paese ha in questo momento il dovere di compiere. Priorità deve essere anche la rimodulazione del Patto di stabilità per gli enti locali protagonisti di interventi contro il dissesto idrogeologico. Vigileremo affinché il ministero non sottovaluti quanto accaduto a San Leo e favorisca il più rapido avvio degli interventi di messa in sicurezza del territorio e riduzione del rischio”.

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