Piazzale Marvelli: solo 88 posti auto a servizio del lungomare pedonalizzato

Piazzale Marvelli: solo 88 posti auto a servizio del lungomare pedonalizzato

Il Comune di Rimini ha pubblicato un avviso di indagine di mercato per un incarico di progettazione di "infrastrutture per la sosta all'interno dell'opera Parco del Mare". Ma in vista del lungomare off limits alle auto e nonostante l'estrema carenza di stalli nella zona turistica centrale, nell'ex piazzale Tripoli ne prevede solo una sessantina in più.

Il parco del mare, per il momento solo una sorta di arredo urbano a spese degli enti pubblici, procede. E con esso è attesa al varco anche la pedonalizzazione del lungomare. Si tratta di uno scenario totalmente nuovo rispetto alla cartolina che siamo abituati a vedere da sempre. Anche perché lungomare senza auto significa la necessità di inventarsi nuovi parcheggi, altrimenti si salvi chi può. Fino ad oggi, però, il tema è abbastanza fumoso. Ma non è una grossa novità. Anche nel centro storico prima si sono cancellati centinaia di stalli e poi si pensa a dove parcheggiare le auto.

Torniamo alla marina. Di ufficiale c’è poco o nulla. Si sa che è previsto un parcheggio sotterraneo in piazzale Fellini. Si sa che esiste un tavolo di coordinamento, voluto da Anthea. I contorni del progetto non sono ben chiari.
Su piazzale Marvelli c’è almeno un avviso di indagine di mercato per l’affidamento di un incarico di progettazione “per la realizzazione di infrastrutture per la sosta all’interno dell’opera Parco del Mare”. L’ha pubblicato il 3 marzo l’amministrazione comunale e la scadenza è molto ravvicinata: 19 marzo.

Si parla di “aree di sosta a supporto dell’attuazione del marco del mare”. Alla luce degli studi svolti, fa sapere palazzo Garampi, “sono state individuate aree nelle quali ubicare nuovi parcheggi a servizio di tutto il nuovo lungomare. In relazione alle strategie adottate dall’Amministrazione, risulta di prioritaria importanza la realizzazione di tre parcheggi: – “Tripoli”, area presso la piazza Alberto Marvelli (a raso); “Poerio”, area compresa fra via Poerio e via del Giglio (a raso + in struttura) e “Medaglie d’oro”, area compresa fra viale Medaglie d’oro, viale Pola e Fiume (fast park).

Da 22 a 88 posti auto nel cuore di Marina centro, col lungomare pedonalizzato, e piazzale Kennedy senza più stalli.

La soluzione, chiamiamola così, trovata per Piazzale Marvelli non passa inosservata. Dopo che sono spariti tutti i parcheggi di piazzale Kennedy, e che spariranno tutti quelli del lungomare, nella ex piazza Tripoli il Comune ne piazza 88. Sessantasei in più di quelli attuali (22). Aumentano quelli per le moto, che salgono a 74, sistemati sui lati della nuova rotatoria che sarà ricavata nell’incrocio tra viale Vespucci, Regina Elena e Tripoli. Ma 88 stalli (di cui 5 riservati per persone portatrici di handicap) per le auto nel cuore turistico di Marina centro e nella prospettiva del lungomare off limits al traffico, paiono un’assurdità. E’ la stessa amministrazione comunale a scrivere nella indagine di mercato che “Piazza Alberto Marvelli rappresenta un importante varco, punto strategico di accesso al futuro Parco del Mare” e che occorre “rispondere all’esigenza di posti auto in prossimità del lungomare”, ma poi si limita a prevederne 88. Attenzione però: “nell’attesa della realizzazione a lungo termine di un più capiente parcheggio interrato“. Un parcheggio interrato più generoso con gli automobilisti e soprattutto con quelli in vacanza a Rimini, è forse previsto ma “a lungo termine”.

Questo palliativo nei confronti della necessità di parcheggi che Rimini mostra in maniera sempre più drammatica, avrà un costo di quasi 900 mila euro: viabilità, rotatoria, piste ciclabili, attraversamenti pedonali e segnaletica: 332.304 euro; parcheggio, aree verdi e alberature: 389.400 euro; realizzazione aree pedonali e portabiciclette: 167.900 euro. Il tempo massimo per l’espletamento dell’incarico, informa il Comune di Rimini, “sarà di 4 mesi, al netto dei tempi necessari per l’istruttoria e l’approvazione del progetto, ed avverrà in un’unica fase di consegna”. L’importo del compenso professionale a base di gara viene stimato in 13.493,79 euro.

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