Porta Galliana: ecco perché la fine lavori si fa attendere

Porta Galliana: ecco perché la fine lavori si fa attendere

«Abbiamo risolto in queste settimane un rapporto di criticità con l'appaltatore» ha detto ieri sera in consiglio comunale l'assessore ai lavori pubblici. C'è ancora una passerella in acciaio da ultimare. «Contiamo di inaugurare la nuova Porta Galliana entro primavera».

«Quali sono le ragioni della mancata conclusione del cantiere, fermo da cinque mesi, e che era attesa nel 2021?» C’è voluta una interrogazione in consiglio comunale per conoscere i motivi che sono all’origine dei ritardi nella ultimazione dei lavori di Porta Galliana. Mentre sui costi totali sostenuti aleggia ancora il mistero.
Dunque, ieri sera il consigliere Gioenzo Renzi (Fratelli d’Italia) ha chiesto alla giunta cosa stia succedendo in quel cantiere «dopo quattro anni dal suo avvio». E perché non ha visto ancora il the end, programmato per il marzo 2021. Renzi ha pure sollecitato che si metta mano alle mura federiciane, anche perché Porta Galliana era parte di questa cinta muraria finalizzata a difendere la città verso il mare, prevedendo una fascia di rispetto a verde, insieme alla sostituzione dei pali di illuminazione pubblica («gli attuali lampioni non sono adeguati alla storicità del luogo»), al rifacimento della pavimentazione del tratto di via Bastioni Settentrionali («in armonia con le antiche mura»), alla eliminazione della dismessa centrale elettrica.
«Nonostante la loro importanza storica, le mura si trovano in uno stato di abbandono e degrado», ha detto Gioenzo Renzi, che dal 2018 ad oggi ha presentato altre due interrogazioni e una mozione per il restauro e la valorizzazione di queste mura, ma senza successo. «L’unico intervento effettuato dall’amministrazione comunale si è svolto in questi giorni con l’asfaltatura della strada di via Bastioni Settentrionali, senza rispetto per le mura storiche sovrastanti». Infine l’elenco costi: «secondo le deliberazioni di giunta era prevista una spesa, per i tre stralci, di 150mila nel 2017, 350mila euro nel 2018 e altrettanti 350mila nel 2019 per un totale di 850mila euro». Sono andate così le cose?
L’assessore ai lavori pubblici Mattia Morolli ha svelato l’inghippo: «Abbiamo risolto in queste settimane un rapporto di criticità con l’appaltatore, che ha firmato pochi giorni fa gli atti di fine lavori, e nel frattempo abbiamo rifirmato con un nuovo soggetto l’affidamento per realizzare la passerella in acciaio per l’attraversamento della fontana che, in accordo con la Soprintendenza, è stata ridimensionata ai fini di minimizzarne l’impatto garantendo però l’accessibilità alle persone con disabilità motoria». Bene, ma quando si vedrà la fine del cantiere? «Entro 50 giorni dovrebbe essere completato tutto e stiamo partendo con Anthea per la riqualificazione delle mura. E’ vero che abbiamo una marcia non velocissima su quell’opera ma questa settimana sono già iniziati i lavori per ultimare la passerella. Contiamo di inaugurare la nuova Porta Galliana entro questa primavera».

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