E' da giorni all'opera all'altezza delle condotte sottomarine: cosa sta facendo? Quanto costa l'intervento? E' a carico del Comune o di Hera? Come al solito se ne sa poca, mentre occorrerebbe la trasparenza dell'acqua cristallina.
Immagino che quell’importante pontone posizionato davanti all’Ausa (piazzale Kennedy, cuore del Psbo, ovvero sede della infrastruttura di accumulo per un volume complessivo di quasi 40.000 metri cubi, costo 30 milioni di euro circa, mentre l’investimento complessivo ammonta a oltre 150 milioni di euro), stia operando sulle condotte di scarico facenti parte del Piano di salvaguardia della balneazione.
Corretto sarebbe che il Comune rendesse edotti i cittadini sugli interventi in corso, anche perché un pontone di quelle dimensioni per una decina di giorni raggiunge costi rilevanti che si possono aggirare su cifre di 400.000-500.000 euro, tenendo conto del suo armamento e del rimorchio, rimanendo da conteggiare a parte operai e materiale per l’intervento.
Con l’occasione sarebbe interessante anche conoscere se l’intera opera sia stata collaudata e quindi acquisita definitivamente tra le proprietà comunali e solo dopo riconsegnata ad Hera come società di gestione, magari informando gli stessi cittadini anche sui costi esatti dell’intera opera e su quelli di gestione, ed eventuali “extra” come quello sopra accennato.
Giulio Grillo
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