Spaccio di droga ai ragazzini e degrado a Rimini. Il centrodestra sul piede di guerra

Spaccio di droga ai ragazzini e degrado a Rimini. Il centrodestra sul piede di guerra

Renzi, Mascioni e Grotti denunciano le condizioni di degrado in cui si trova Rimini. Spaccio di droga ai minorenni, soprattutto a ragazzine. Ubriachi aggressivi che bivaccano e atti vandalici contro la proprietà privata. Una situazione intollerabile.

Togliamoci le fette di prosciutto dagli occhi e guardiamo in faccia la realtà. Rimini è sempre più in balia del degrado. La politica è in fermento e l’opposizione insorge chiedendo interventi efficaci per arginare l’incessante problematica: una vera piaga da debellare. Dal canto suo, il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Gioenzo Renzi, invita l’Amministrazione Comunale a fare la propria parte per liberare la città dallo spaccio della droga. Propone di istituire le unità cinofile (cani addestrati quali ausiliari della Polizia Municipale) e di installare la videosorveglianza, precisando: “Lo spaccio della droga, il degrado e l’insicurezza persistono, non solo nel Parco Cervi, ma anche di fianco all’Arco d’Augusto, davanti all’ingresso del liceo “Valgimigli” lungo il Vicolo Montironi, il Vicolo dell’Onestà e l’inizio di Via Santa Chiara”.
A detta dello stesso Renzi gli spacciatori sarebbero “una quarantina di varie nazionalità ed etnie, albanesi, rumeni, magrebini, sudamericani che hanno stabilito una base riservata per i loro traffici nel pomeriggio dalle ore 16 alle 20”. E aggiunge: “Gli spacciatori stranieri catturati dalle Forze dell’Ordine vanno espulsi dall’Italia”. Poi c’è un dato preoccupante che non si può ignorare in alcun modo: “I clienti sono ragazzi riminesi perlopiù minorenni e ragazzine. È doveroso sradicare lo spaccio di droga che avviene addirittura sulle gradinate di una scuola”. Il Consigliere di Fratelli d’Italia, specifica anche che, in seguito alla sua interrogazione comunale rivolta al Sindaco, in cui si chiedeva di intervenire e liberare questa zona da spaccio, degrado e illegalità, è ancora in attesa di una risposta scritta, ad oggi mai arrivata. La sua interrogazione è stata presentata dopo la denuncia dei residenti con una lettera del 27 febbraio alle forze dell’ordine, al sindaco e al preside del Liceo. Inoltre, il 18 ottobre verrà discussa in Commissione la mozione del Consigliere della Lega, Carlo Grotti, inerente al “degrado comunale con particolare riferimento al centro storico” che impegna il sindaco e la giunta comunale a prendere contatti con le forze dell’ordine per un presidio del territorio negli orari critici della notte e a rendere il servizio della Polizia Municipale in grado di poter intervenire ed affrontare le situazioni di disagio con pattuglie numericamente adeguate. Grotti nelle premesse denuncia le condizioni di via Bertola, durante la sera piena di ubriachi e drogati che urlano fino a tarda notte e rompono quello che vedono e urinano in tutti gli angoli; ma anche le stesse problematiche presenti in Via Garibaldi, Via Sigismondo e nella zona in corrispondenza del pub “la brezza”. Anche Marina Mascioni, del Movimento Nazionale, denuncia le condizioni vergognose e degradate del centro storico: “spaccio, fumo, alcool, sporcizia, atti vandalici contro la proprietà privata e bene pubblico, frutto di una maleducazione e una mancanza totale di civiltà e civismo per azioni messe in essere dalla gioventù riminese e italiana a tutto tondo e dalle nuove ‘risorse’”. La stessa Mascioni, come rappresentante di diversi residenti, insieme ad alcuni titolari di attività, ha avuto un incontro con l’assessore Sadegholvaad e la d.ssa Orioli sulla problematica del degrado del centro storico. Ora si attendono le risposte. Possibilmente con fatti concreti.

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