Start, Dau: “Rimini paga di più per il servizio peggiore dell’intero bacino romagnolo”

Start, Dau: “Rimini paga di più per il servizio peggiore dell’intero bacino romagnolo”

Nel 2015 il servizio reso da Start sul territorio della provincia di Rimini costava circa il 40% in più, a parità di servizio, dei bacini di Forlì o

Nel 2015 il servizio reso da Start sul territorio della provincia di Rimini costava circa il 40% in più, a parità di servizio, dei bacini di Forlì o Ravenna. Per inciso il costo del contratto più la bigliettazione per il nostro bacino ha un valore di circa 30 milioni di euro.
Nel 2016 Agenzia Mobilità ha ridotto tale costo di circa il 20% ed è in atto un arbitrato con Start per una valutazione dei costi non più giustificabili e sostenibili e che alla fine sono pagati dai cittadini.
Nel bacino riminese i mezzi utilizzati da Start sono i più vecchi ed inquinanti rispetto agli altri bacini romagnoli FC/RA.
I ricavi – bigliettazione – del gestore, Start, che percepisce dal territorio riminese, oltre 10ml di euro, valgono da soli quanto quelli sommati del resto della Romagna.
Gli utenti del nostro territorio vengono trattati come bestiame e sono controllati dal personale addetto come delinquenti.
Quindi paghiamo di più per il servizio peggiore dell’intero bacino romagnolo.
Un’oca dalle uova d’oro che viene anche spennata per farci i piumini.
Ritengo che farà certamente bene Agenzia Mobilità a continuare nell’azione intrapresa per ridurre i costi e migliorare il servizio.
Nota stonata di questa vicenda, a parer mio, è l’atteggiamento del Comune capoluogo che sembra più orientato alla tutela degli interessi economici di Start anziché alla tutela del territorio e delle tasche dei cittadini che in fin dei conti sono i veri proprietari di tutto.

Claudio Dau
Consigliere di Amministrazione di A.M.

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