Two RiminiComix is meglio che one?

Two RiminiComix is meglio che one?

Due date diverse e due organizzazioni altrettanto diverse. Cosa sta succedendo all'evento che nel 2019 portò oltre 160mila presenze a Rimini? Matteo Zoccarato ha interrogato il sindaco nel consiglio comunale di ieri, che però era assente per impegni istituzionali. E dunque se ne sa quanto prima.

«Two gust is meglio che uan». Ricordate la pubblicità con Stefano Accorsi? Saranno due i gusti di Riminicomix per l’edizione 2022? Orami pare certo che non si tratti di un solo gelato. Viene annunciato dal 14 al 17 luglio, anche dal Comune di Rimini, e dal 21 al 24, sempre di luglio, dallo storico sito internet e relativa pagina Facebook che mette subito in guardia: «L’Unica Pagina Ufficiale di RIMINICOMIX: RIMINICOMIX è un marchio registrato ©».
Ieri sera il caso è approdato in consiglio comunale a seguito di una interrogazione presentata da Matteo Zoccarato. Ma il sindaco, che ha la delega alla cultura, era assente «per impegni istituzionali», ha fatto sapere la presidente Giulia Corazzi, e l’esponente della Lega è uscito con tutte le domande con le quali era entrato. E non l’ha presa bene: «L’ultimo consiglio comunale ho interrogato sul prolungamento del Metromare fino alla Fiera e l’assessore competente quella sera arrivò casualmente in ritardo così che non ho ricevuto risposta verbale né, dopo un mese, nemmeno quella scritta. Questa sera lo scenario si ripete… E questa sera il consigli comunale è potuto cominciare perché la minoranza ha garantito il numero legale…, vi chiedo di darvi una regolata». Su Riminicomix, invece, Zoccarato spera nella risposta entro 5 giorni.
La sua domanda di partenza era stata molto chiara: cosa sta succedendo? L’attenzione dei pubblici amministratori a questa manifestazione non deve sorprendere. Nel 2019, prima della pandemia, ha fatto registrare la bellezza di oltre 160mila presenze nei nove giorni di appuntamenti e con un programma davvero ricco e scoppiettante.
Fino ad oggi nessuna delle due “squadre” ha del tutto scoperto le carte in tavola. Soprattutto chi gestisce Riminicomix.it, tanto che sul social di riferimento sono stati subissati di domande e anche di attacchi sul «silenzio stampa».
Carton Club (cartoonclubrimini.com) ha invece già sparato qualche cartuccia. Anzitutto ha chiarito: «RiminiComix si rinnova, con un nuovo direttore artistico e nuove proposte!» Ha annunciato che «la mostra-mercato più cool dell’estate scalda i motori. Tre mostre a ingresso libero. E inoltre incontri con autori e doppiatori, spettacoli, firmacopie, proiezioni…». E poi «da quest’anno la direzione artistica è affidata ad Alberto Brambilla, a lungo curatore di WOW Spazio Fumetto di Milano, tra i fondatori del festival delle autoproduzioni Bricòl».
Appare abbastanza chiaro che all’origine del “doppio” evento ci possa essere stata una frattura all’interno del gruppo “originario”. Il 30 marzo, poi, sullo stesso portale è stato dedicato grande spazio per cercare di spiegare cosa sia successo:

«La mostra-mercato Riminicomix che si svolgerà a Piazzale Fellini dal 14 al 17 luglio 2022 sarà, come sempre, gestita da Acli Arte e Spettacolo APS sede Provinciale di Rimini/Cartoon Club, quale titolare effettivo dell’evento medesimo fin dalla sua nascita nel 1997 e manterrà tutte le caratteristiche degli anni precedenti, compresa la Cosplay Convention nelle medesime date.
Da questa edizione il Signor Egisto Quinti Seriacopi, che operava all’organizzazione dell’evento RIMINICOMIX in nome e per conto di Acli Arte e Spettacolo APS Sede Provinciale di Rimini e il gruppo BHC che prestava i propri servizi professionali per l’organizzazione della Cosplay Convention, sempre per conto della nostra associazione, hanno concluso la loro collaborazione con l’evento riminese di propria volontà.
Ci scusiamo con il pubblico e gli standisti per la fuorviante comunicazione che sta circolando e che non dipende dalla nostra volontà.
Desideriamo anche comunicarvi che dal 2 marzo 2022 è avviata la collaborazione che vede protagonisti Cartoon Club, Italian Exibition Group e Fandango Club Creators, nell’avvio del nuovo evento fieristico JOY RIMINI, la fiera dedicata ai Games – Esports e alla Cultura POP. JOY Rimini, è promossa da Italian Exibition Group, Fandango Club Creators.
La città di Rimini ospiterà pertanto un solo ed unico grande evento della durata di una settimana (11- 17 luglio) in grado di mettere in rete tutti i mondi della pop culture con iniziative diffuse tra marina centro, centro storico e salone fieristico. Nel week end si aggiunge RiminiComix, che inaugura il 14 luglio e JOY RIMINI che apre i battenti dalla mattina del 15 luglio.
Sarà un week end straordinario con ospiti, eventi, proiezioni ed operatori del settore che si alterneranno tra Salone fieristico e la città, per poi concludere tutto contemporaneamente il 17 luglio.
Per offrire maggiori opportunità e creare sinergie ad alto valore aggiunto si è deciso di comune accordo che la vendita degli spazi commerciali sarà gestita da un team formato dallo staff storico di RiminiComix e Cartoon Club e dall’organizzazione commerciale di Joy Rimini (Fandango Club Creators e IEG Italian Exhibition Group).
Nessun altro soggetto è titolato a relazionarsi con il mercato per la vendita degli spazi in nome e per conto delle suddette manifestazioni».

Ma non sarebbe ora che l’amministrazione comunale, che il 25 marzo scorso («Per il trentottesimo anno consecutivo, dall’11 al 17 luglio, la città di Rimini ospita il festival Cartoon Club») ha reso note le nuove date e ricondotto l’evento nell’alveo di Acli Arte e Spettacolo APS, chiarisse cosa bolle in pentola?
«E’ un evento al quale io tengo molto e chi lo conosce sa benissimo che è uno dei pochi che “destagionalizza” il turismo a Rimini, si svolge durante il periodo di luglio e sappiamo bene che tantissime persone partecipano ogni anno e buona parte alloggiano qui l’intero weekend se non tutta la settimana. Per queste ragioni è una iniziativa che va protetta e tutelata, nel suo genere è tra le più importanti in Italia», ha argomentato Zoccarato nell’aula di palazzo Garampi.
«Da qualche settimana ho notato che sui canali ufficiali del Comune e di Cartoon Club sono state ufficializzate le date 2022 ovvero dal 14 al 17 luglio. Ma sui canali che fino a ieri erano quelli ufficiali della manifestazione, ovvero riminicomics.it e le relative pagine social, promuovono l’evento dal 21 al 24 luglio. Pare evidente che i suddetti strumenti di comunicazione non siano più nella diretta disponibilità di chi oggi effettivamente detiene l’evento. Il Comune promuove una cosa e la vecchia gestione ne sta promuovendo un’altra. Sui vari canali social e sui gruppi di discussione dedicati, è possibile rilevare diffusamente una lunga fila di persone, utenti e anche commercianti standisti, infuriati giustamente da questa incresciosa situazione».
L’armata dei follower al momento favorisce gli strumenti online più datati. La pagina Facebook di Cartoon Club è seguita da circa 6mila persone mentre quella di Riminicomix ben 14.620.
C’è il rischio che la confusione che regna sulle date si possa ripercuotere sulla buona riuscita? «Chiedo di conoscere tutte le dinamiche che hanno portato a questo epilogo imbarazzante e i relativi responsabili, se è ragionevole aspettarsi un secondo evento legato al cosplay e al fumetto dal 21 al 24 luglio, e come si sta attivando l’amministrazione comunale alla luce del danno di immagine ed anche economico che subirà la nostra città», ha concluso Zoccarato. Si attendono lumi.

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