Manlio l’agreste a Melaverde

Manlio l’agreste a Melaverde

Chi è quel signore che domenica davanti ad Ellen Hidding ha discettato di suini, sorbe e radici contadine? E che abbiamo già conosciuto in veste di editore, presidente dell'ente camerale, banchiere e tanto altro? E' lui o non è lui? Ma certo che è lui, Manlio Maggioli, il cincinnato.

“Amici, questa mattina mi trovo nella tenuta Saiano dove stanno mangiando allo stato semibrado i suini che qui vengono allevati. Oggi siamo in Valmarecchia, e in particolare a Montebello di Poggio Torriana”. Domenica, ore 12, canale 5: la voce è inconfondibilmente quella di Ellen Hidding che annuncia una nuova puntata di Melaverde. Ma chi sarà l’agreste che controlla con occhio vispo e competente i suini che grufolano spensierati, con l’aria di chi li ha sempre frequentati e forse addirittura anche amati questi piccoli puzzolenti? Non è l’allevatore o l’agricoltore che uno si aspetterebbe di incontrare a Melaverde, e non solo perché agghindato con un giacchetto in camoscio e perché sfoggia mani di chi non sembra aver mai maneggiato la vanga. E’ lui o non è lui?

Ma certo che è lui. L’editore di Santarcangelo. Ma anche con le mani in pasta in banche, ristoranti, hotel, affari immobiliari (ci ha donato pure lo sbarco di Amazon nel comune di Alice Parma) e Camere di commercio (di quella della provincia di Rimini è stato presidente per due decenni e quando ha annunciato che non si sarebbe ricandidato in molti sulle prime pensarono a uno scherzo). Ieri mattina, nell’ora in cui nelle cucine degli italiani è un concerto di profumi e borbottii di pentole e tegami, Manlio Maggioli si è materializzato sul piccolo schermo in una veste campagnola.

Lo si è sentito discettare con Ellen di artiodattili suiformi (“un animale incredibilmente intelligente: come sente la voce di una persona corre e si avvicina; è davvero interessante, partorisce da solo, le scrofe si isolano quando sono in procinto di partorire e tornano vicino all’uomo dopo un po’ di giorni dal parto… una cosa bellissima”), ma anche di giuggiole, sorbe (“un frutto introvabile oggi”), concimazione che lui a Montebello non pratica (“qui non c’è chimica”). Non proprio l’uomo del monte, ma della collina sì.

Domanda della conduttrice: “come nasce la sua passione per tutto questo, lei è un editore…”.
Risposta di Manlio colono: “sì, io sono editore malgrado coltivatore”. Editore malgrado coltivatore è un capolavoro dell’arte del dissimulare. “Nasce dall’antico”, ha aggiunto cercando di introdurre il pubblico televisivo nel mistero del big bang della sua passione per la terra. “Ho avuto un nonno che faceva il falegname, andava nelle case dei contadini per fabbricare per loro la seggiola, il tavolo, ecc., ed era pagato in natura, veniva a casa con un salame, un pezzo di carne e altro; ho vissuto la mia fanciullezza vicino ai contadini in qualche modo e allora ho sempre pensato che avrei voluto avere un’azienda agricola, poi sono stato molto impegnato col mio lavoro per tanti anni fino a quando ho deciso, siccome ognuno di noi ha il suo peccato da fare, di comperare questo terreno e investire qui parecchio parecchio parecchio, però con tanto piacere, con tanta passione; non avevo l’obiettivo economico, nelle mie cose non mi ha mai guidato l’obiettivo economico, ma la passione per quello che volevo fare…”

Parecchio parecchio parecchio ha investito Manlio Maggioli in quei “cento ettari di aria pura”, come li ha definiti lui, che poi hanno anche lo scopo di “produrre la maggior parte delle materie prime per la Sangiovesa”, un concetto ribadito più volte dalla conduttrice di Melaverde. Non si finisce mai di imparare. E domenica non solo i riminesi hanno potuto conoscere davvero, nel profondo, Manlio Maggioli: un cincinnato prestato all’editoria e agli affari. Tutto votato alla passione di inseguire sogni gratis et amore Dei. Fra caprette, maialini, galline, ciuchi e faraone. D’ora in avanti cercatelo quassù il dr. Manlio Maggioli. Impegnato nell’aratura, la fronte imperlata di sudore, il cesto di ghiande sottobraccio per la gioia della scrofa domestica.

Il video di Melaverde.

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