Colletta alimentare: fino all’8 dicembre un aiuto concreto a chi ha bisogno

Colletta alimentare: fino all’8 dicembre un aiuto concreto a chi ha bisogno

Quest’anno non sarà possibile donare direttamente la spesa come si faceva in passato, a causa della situazione sanitaria del paese. Però attraverso una card, disponibile nei supermercati che aderiscono e sul sito del Banco Alimentare, l'equivalente si trasformerà in cibo. Ecco l'elenco dei punti vendita in provincia di Rimini. "La solidarietà è una strada per uscire dalla crisi migliori”.

Il coronavirus oltre ad avere contribuito al lockdown e alla conseguente crisi economica, si è reso “complice” di un isolamento psicologico oltre che fisico della vita di tutti. Sicché le persone sole e le famiglie povere materialmente e psicologicamente sono in continuo aumento. A causa delle restrizioni per combattere la diffusione del virus, cambia dunque la Colletta alimentare. “Cambia la forma, non la sostanza”: è questo lo slogan col quale i responsabili della giornata della colletta alimentare hanno lanciato l’edizione 2020. Affidandone il messaggio a testimonial d’eccezione, come l’ex calciatore Claudio Marchisio e Paolo Cevoli. Che già tanti hanno avuto modo di vedere in televisione e sui social media. Non cambia solo la pubblicità, ma anche molto altro, per esempio la presenza dei volontari (che non ci saranno più) davanti ai supermercati che hanno aderito. A Rimini la Conad, Eurospin, Famila, Lidl, Penny Market, Despar, Dpiù. Lo scorso anno erano 1100 i volontari in circa 100 punti vendita in tutto il territorio circondariale della provincia di Rimini. Una settantina le tonnellate di cibo raccolte.

Rimini

EUROSPIN – S.S. ADRIATICA, 335 ANG. VIA CASALECCHIO
PENNY MARKET – VIA CIRCONVALLAZIONE NUOVAa, 22
CONAD – VIA PINTOR 7/A
CONAD – VIA TIBERIO 32
CONAD – VIA CASTELFIDARDO 15/21
CONAD – VIA SERPIERI 12
CONAD – VIA COLETTI 57
CONAD – VIA CAPPELLINI 1
CONAD – VIA DELLA FIERA 50
CONAD – VIA EUTERPE 3/A
CONAD – VIA CADUTI DI MARZABOTTO 33
CONAD – VIA DARIO CAMPANA 4
CONAD – VIA TRIPOLI 178
CONAD – VIA MARECCHIESE 262
CONAD – VIA AURELIO SAFFI 65
CONAD – VIA DELLA FIERA 2/A
CONAD – VIA BIDENTE 1
CONAD – VIALE VESPUCCI 131
CONAD – VIA CADUTI DI NASSIRIYA 20
LIDL – VIA FLAMINIA
LIDL – VIA TRISTANO E ISOTTA
Dpiù – VIA LUCIO LANDO 47

Riccione

CONAD – VIA SICILIA 43
CONAD – VIALE CATULLO 9
CONAD – CORSO F.LLI CERVI 301
CONAD – VIALE VENETO 43/7
CONAD – VIA CARPI 4

Cattolica

CONAD – VIA CARDUCCI 93
CONAD – PIAZZA DELLA REPUBBLICA 1
CONAD – VIA RAVEL 9
CONAD – VIA MACANNO 15
Dpiù – VIA EMILIA ROMAGNA, snc

Misano

DESPAR – VIA DEL MARE 3 (Angolo S.S. 16)
CONAD – VIA ROMAGNA 21
CONAD – VIA DON LORENZO MILANI 5 47843 MISANO ADRIATICO RN
Dpiù – VIA STATALE 16 ADRIATICA, 169

Bellaria Igea Marina

CONAD – VIA DON MILANI 17

Santarcangelo

FAMILA MARKET – VIA PIAVE, 16

Villa Verucchio

CONAD – VIA CASALE 74/A
CONAD – VIA STATALE MARECCHIA 38
Dpiù – STRADA STATALE MARECCHIA

Coriano

CONAD – VIA CIRCONVALLAZIONE 58
Dpiù – VIA AUSA 118/120

Morciano

EUROSPIN – VIA ABBAZIA – S.P. 17 per SALUDECIO
CONAD – VIA XXV LUGLIO 35/37
CONAD – VIA ABBAZIA 46

Claudio Marchisio ci mette la faccia e il cuore.

Attenzione dunque: quest’anno la voglia di donare e di rispondere alle richieste di chi ha bisogno non sarà sollecitata dalla presenza dei volontari ma dovrà essere più consapevolmente ricordata da ciascuno di noi quando andrà a fare la spesa tra il 21 novembre all’8 dicembre. Non si dovranno comprare, come gli altri anni, i prodotti da regalare ai bisognosi, ma si potranno invece comprare card (da 2, 5 o 10 euro) in una sorta di colletta “dematerializzata”. La card può essere anche comprata sul sito www.bancoalimentare.it. Sul sito, sui social e con un comunicato stampa verranno resi noti i risultati dell’iniziava e saranno calcolati i quantitativi di prodotti donati a fine raccolta, perché il Banco riceverà unicamente alimenti, non soldi. Dopo l’8 dicembre, il valore complessivo delle card acquistate sarà convertito in cibo non deperibile come pelati, legumi, alimenti per l’infanzia, olio, carne e pesce in scatola e altri prodotti che saranno distribuiti a chi si trova in difficoltà. Nella provincia di Rimini il Banco alimentare ha una convenzione con 36 associazioni ed enti caritativi. Tra questi la Caritas diocesana che gestisce le mense per i poveri, la Papa Giovanni, alcune Caritas parrocchiali e il Banco di solidarietà. A Imola c’è un magazzino regionale dove verranno stoccati i prodotti raccolti. E a Imola dunque, a cominciare da dicembre, ogni mese si recheranno i volontari delle sedi provinciali per la distribuzione di cibo a chi manifesta tale necessità.

Gli organizzatori hanno spiegato che l’importante non è il “cosa” e il “come” ma il “perché” si fa la Colletta. Per spiegare meglio hanno riportato una frase che papa Francesco ha pronunciato nell’udienza del 2 settembre scorso: «Da una crisi si esce o migliori, o peggiori. Si deve scegliere. E la solidarietà è una strada per uscire dalla crisi migliori». Un altro personaggio citato dagli organizzatori è don Giussani che in pratica è stato l’ideatore dell’iniziativa in Italia nel 1989, in particolare dall’incontro che il sacerdote milanese ebbe col cavalier Danilo Fossati, fondatore della Star. La prima “Food Bank” nacque a Phoenix in Arizona verso la fine degli anni ’60. Don Giussani nel suo libro “Un avvenimento nella vita dell’uomo” scriveva che “la gratitudine genera operosità”.

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