I tre fratini sopravvissuti volano: l’annuncio di AsOer, che traccia anche un bilancio del concerto di Jovanotti

I tre fratini sopravvissuti volano: l’annuncio di AsOer, che traccia anche un bilancio del concerto di Jovanotti

Un piccolo trampoliere è morto, ma quelli che hanno scampato l'assalto dei 40mila da ieri sono in grado di compiere brevi voli. Ringraziamenti e critiche dell'Associazione Ornitologi dell’Emilia-Romagna in una lettera inviata a prefetto, procura, carabinieri forestali, amministrazioni comunali di Rimini e Riccione, ministero dell'Ambiente.

Quello che segue è il testo della lettera che l’Associazione Ornitologi dell’Emilia-Romagna ha inviato oggi alla Prefettura di Rimini, alla Procura della Repubblica di Rimini, al Gruppo Carabinieri Forestali Rimini, al sindaco e all’assessore all’Ambiente del Comune di Rimini, al sindaco e all’Assessore all’Ambiente del Comune di Riccione (che avevano anche ricevuto l’esposto firmato da AsOer, Italia Nostra Rimini, Circolo Legambiente ”Delta del Po”, Lipu e Fondazione cetacea), e al ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, per fare il punto sulla vicenda dei fratini e il Jova Beach Party. Non mancano i ringraziamenti e nemmeno le critiche. E’ definitivamente confermato che un pulcino di trampoliere è morto, ma la bella notizia è che i piccoli sopravvissuti hanno cominciato a volare.

Comunichiamo che il 15 luglio i tre giovani di Fratino di Rimini sopravvissuti sono stati osservati compiere brevi voli: si può dire quindi che sono in grado di difendersi dalle minacce prendendo il volo.
Ringraziamo il Comune di Rimini nella persona dell’assessore Anna Montini sia per aver bloccato le attività di preparazione dei concerti della Beach Arena fino alla data prevista di involo dei giovani Fratini sia per l’impegno profuso durante tutta la stagione riproduttiva.

Riguardo il pulcino di Fratino che è scomparso il 10 luglio (data del concerto Jova Beach Party), precisiamo quanto segue.
· Trattandosi di un pulcino non volante non poteva sopravvivere lontano dai genitori, quindi è certamente morto.
· Le cause della morte del pulcino non sono state accertate.
· La scomparsa del pulcino è avvenuta la mattina del 10 luglio nell’unico lasso di tempo in cui nessun volontario di AsOER o della Lipu era presente. La scomparsa è stata da noi constatata alle ore 15 nel recinto predisposto per i Fratini contiguo all’area del concerto, quando i genitori e il fratello hanno raggiunto gli altri Fratini presenti nel recinto. La famiglia del Fratino scomparso proveniva dall’area della foce del Marano, ad alcune centinaia di metri dal concerto. Pertanto, la scomparsa del pulcino è avvenuta tra la foce del Marano e il recinto contiguo al concerto.
· Quattro mezzi su ruote dell’azienda Ecodemolizioni fra le 13,15 e le 13,25 del 10 luglio sono transitati sulla battigia dal Marano alla zona del palco per chiudere il solco che il rio Roncasso ha creato a causa delle piogge. Dopo aver fatto il lavoro hanno ripercorso la battigia.
· Va sottolineato che fino alle ore 21 del 9 luglio i pulcini erano ancora 4 nonostante temporali, bagnanti, cani, attività di montaggio del villaggio del Jova Beach Party e altre minacce.
· La sorveglianza il 10 luglio, durante il concerto, è stata assicurata dai carabinieri forestali, da volontari del WWF Italia e da steward forniti dall’organizzazione del concerto.
· La sorveglianza dei pulcini da parte di WWF Italia e dell’organizzazione del concerto è stata di un solo giorno, peraltro proprio quello in cui è scomparso un pulcino, ma per l’allestimento e lo smontaggio del villaggio del Jova Beach Party sono stati necessari 6 giorni.
· Gli steward forniti dall’organizzazione del concerto e i volontari del WWF Italia hanno più volte perso di vista i Fratini e li hanno disturbati a causa del loro continuo andirivieni anche in gruppetti, dall’area concerto alla rete box di confine nell’area cuscinetto. E’ risultata evidente la loro mancanza di esperienza sul campo e la scarsa/assente conoscenza specifica del Fratino.

I volontari di AsOER e di Lipu che hanno assicurato la protezione dei pulcini dalla nascita ad oggi erano presenti durante il concerto solo in veste di osservatori, ma hanno comunque fornito indicazioni fondamentali per la tutela dei pulcini. Si ricorda che AsOER e Lipu, insieme a Italia Nostra e Legambiente, avevano presentato un esposto per chiedere lo spostamento della data e/o del luogo del concerto per permettere ai Fratini di arrivare all’involo. Queste 4 associazioni non sono in alcun modo coinvolte nell’organizzazione di eventi potenzialmente dannosi per il Fratino.

Si evidenzia infine che:
1. i pulcini si sono involati il 15 luglio, come avevamo predetto, e, se la nostra richiesta di spostare il concerto in un’altra area o in altra data fosse stata accolta, non si sarebbe creato un così grande pericolo per i pulcini;
2. l’area compresa tra Miramare e la foce del Marano è utilizzata dal Fratino per la riproduzione almeno dal 2008 e necessita quindi di una tutela come Area di Riequilibrio Ecologico o altre forme da definire;
3. l’esperienza del Jova Beach Party di Rimini ha evidenziato chiaramente la pericolosità per il Fratino di tutte le fasi dello svolgimento di grandi eventi (allestimento, spettacolo, smontaggio) in aree frequentate dalla specie durante il periodo riproduttivo (da marzo ad agosto).

Distinti saluti.

Il Presidente dell’Associazione
Roberto Tinarelli

Fotografia di Cristian Montevecchi: i fratini davanti alla Colonia Bolognese

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