Il nome di Samorani manda nel panico il centro sinistra di Santarcangelo

Il nome di Samorani manda nel panico il centro sinistra di Santarcangelo

L'ultimo, in ordine di tempo, a tentare di sbarrare la strada alla discesa in campo del primario della senologia del "Franchini" è l'esponente di Sinistra unita: "Come può un medico di tale caratura professionale accettare di fare il candidato sindaco per il centrodestra?" Perché, infatti, il Pd non ha mai candidato luminari. La paura fa novanta nel centrosinistra clementino, perché il chirurgo piace, ha una reputazione professionale altissima, è percepito come vicino alla gente, capace di ascoltare e lontano dalle logiche partitiche. Lo dicono i primi sondaggi.

Domenico Samorani agita il sonno degli esponenti del centro sinistra di Santarcangelo. Che a quanto pare teme tantissimo, come dimostra la tattica esternata nelle ultime settimane da amministrazione, Pd e Sinistra unita, per scoraggiare la discesa in campo del responsabile della senologia dell’ospedale Franchini di Santarcangelo. Perché, pare lo dicano anche i primi sondaggi, il chirurgo piace, conquista, ha una reputazione professionale altissima, è percepito come vicino alla gente, capace di ascoltare e lontano dalle logiche partitiche. E gli vengono attribuite le potenzialità giuste per portare aria fresca in municipio e svecchiare logiche di governo cittadino accentrato da sempre nelle mani del Pd. E’ uno, insomma, che correrebbe per vincere nel regno di Alice. Ce n’è abbastanza per mandare nel panico l’alleanza che sarà di nuovo capitanata da lei.

A fine novembre era stata la stessa amministrazione comunale di Santarcangelo ad accendere i “fumogeni”: “L’ospedale Franchini trasformato in terreno di scontro in occasione delle prossime elezioni non gioverebbe a nessuno”.
Poi il Pd clementino aveva cercato di disinnescare la miccia, invitando ad un tavolo di confronto i rappresentanti dell’Ausl, della Regione, del Comune e del Punto Rosa “per fare il punto della riorganizzazione in itinere”. Da notare che quella che il Pd chiama “riorganizzazione”, le donne del Punto Rosa la definiscono in ben altro modo: “Vogliono davvero stroncare un Reparto di Chirurgia per la cura del carcinoma della mammella che è un fiore all’occhiello della nostra Sanità. Stanno passando sopra a tutte le donne operate di tumore al seno che urleranno a tutti, ma proprio a tutti, questo scempio. Ecco perché chiediamo aiuto a tutti i sindaci del territorio”. E la vicenda è già approdata in parlamento e in Regione con varie interrogazioni.
Da ultimo prende la parola Sinistra Unita. Partiamo dalla chicca. “Come può un medico di tale caratura professionale accettare di fare il candidato sindaco per il centrodestra?”. Lo chiede il consigliere comunale di Sinistra unita Roberto Zaghini. Perché se invece la candidatura riguardasse il centrosinistra cambierebbe qualcosa? Evidentemente sì. Ma quanti luminari ha candidato il Pd alle elezioni comunali? Il più recente è Mauro Salizzoni, chirurgo rinomatissimo delle Molinette di Torino, che il Pd ha fatto correre a Ivrea e del quale adesso si parla per la Regione Piemonte. O il primario dell’ospedale Goretti di Latina Roberto Tersigni. O il chirurgo Ignazio Marino, già sindaco di Roma. L’elenco sarebbe, ovviamente, lungo. Ma se hai una caratura professionale, sembra suggerire Sinistra unita, non puoi schierarti col centrodestra. Solo col centrosinistra.

Zaghini è anche parecchio agitato nei confronti del Punto Rosa: “La petizione che farà il Punto Rosa è un’iniziativa nebulosa e poco chiara di fronte all’importante progetto di riqualificazione e di ristrutturazione dell’ospedale”, riporta oggi il Carlino. “Ormai tutti sanno a Santarcangelo che il medico Domenico Samorani, responsabile della senologia al ‘Franchini’, si candiderà come sindaco del centrodestra. Chiedo allora che questa petizione non diventi lo strumento utile alla sua candidatura. Insomma, non vorremo vedere un comitato elettorale nelle corsie del Franchini”. Come dire: guai se il Punto Rosa dovesse fornire sostegno ad una eventuale candidatura di Samorani. Mentre tutto filava liscio ed anzi le donne del Punto Rosa venivano accolte benissimo dal centro sinistra di Santarcangelo quando nel 2014 applaudivano Alice Parma. Sarà il mese di gennaio a dire se il chirurgo deciderà di candidarsi oppure no. Nell’attesa, Valium per tutti coloro che in casa Pd e dintorni temono Samorani.

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