L'annuncio questa mattina in Cattedrale alle ore 11.30. Si tratta di mons. Nicolò Anselmi, attualmente vescovo ausiliare di Genova.
«Intendiamo accogliere con gratitudine il nuovo pastore che il Santo Padre ha scelto per noi. Pertanto, la comunicazione sarà preceduta da un momento di preghiera comune». Con queste parole mons. Lambiasi ha invitato per questa mattina in Cattedrale alle ore 11.30 presbiteri, diaconi, persone della vita consacrata, membri degli organismi di partecipazione e quanti dell’intera comunità diocesana potranno essere presenti, «per comunicare la nomina del suo successore quale pastore della Chiesa di Rimini».
L’invito è arrivato ai destinatari a notte fonda, e ai giornalisti alle prime luci dell’alba, seguendo una linea che ha accompagnato tutta la gestione della successione di mons. Lambiasi, cioè nella più assoluta segretezza o con annunci anomali come quello che «il papa conferma la fiducia al vescovo Francesco».
Nella giornata di ieri avevano cominciato a circolare voci sempre più insistenti sul nuovo vescovo di Rimini, e da quanto si raccoglie negli ambienti che contano, si tratta di Mons. Nicolò Anselmi, ligure doc, classe 1961,
ordinato presbitero il 9 maggio 1992 dal card. Giovanni Canestri, consacrato vescovo l’8 febbraio 2015 dal card. Angelo Bagnasco, segretario della Commissione Episcopale per la famiglia, i giovani, la vita, attualmente vescovo ausiliare e vicario generale di Genova, figlio spirituale del card. Bagnasco. Il fatto che sia un vescovo già consacrato riduce i tempi di arrivo in Diocesi. Ma mancano poche ore per conoscere l’ufficialità dalla viva voce di mons. Lambiasi.
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