Un vescovo tra i giovani: chi è mons. Anselmi

Un vescovo tra i giovani: chi è mons. Anselmi

Una laurea in ingegneria meccanica, è stato sempre a contatto con il mondo giovanile e universitario. Molto amato a Genova, 61 anni d'età, lascia una grande città portuale per sbarcare in una diocesi "di mare". C'è attesa per le sue prime parole di saluto alla chiesa riminese e soprattutto per il suo arrivo.

Mons. Nicolò Anselmi è genovese genovese. E da una grande città portuale sbarcherà in una diocesi “di mare”, presumibilmente in tempi abbastanza brevi. Il nuovo vescovo di Rimini (questa mattina l’annuncio in Cattedrale) è nato a Genova il 9 maggio 1961, è cresciuto nelle parrocchie di Genova, si è diplomato al Liceo Scientifico Statale ‘Martin Luther King’, naturalmente di Genova, si è laureato in Ingegneria meccanica nel capoluogo ligure. Dicono le cronache che è anche giornalista.
E’ entrato nel Seminario Maggiore di Genova nel 1986 e in questo periodo ha svolto il compito di viceprefetto presso il Seminario Minore della diocesi. Conseguito il baccalaureato in teologia nella Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, è stato ordinato sacerdote dal Card. Giovanni Canestri il 9 maggio 1992.
Da subito è stato a contatto con i giovani, non è un serioso prelato conferenziere, ma piuttosto un prete d’azione, che ama camminare in mezzo alla gente con il sorriso sulla bocca.
Dopo l’ordinazione sacerdotale è stato viceparroco presso la Parrocchia dei Santi Pietro e Bernardo alla Foce, ha insegnato religione nel liceo classico ‘Andrea D’Oria’, dal 1994 al 2007 è stato responsabile del servizio di pastorale giovanile dell’Arcidiocesi di Genova e nella Segreteria generale della Conferenza Episcopale Italiana organizzando la partecipazione dei giovani genovesi alle Giornate Mondiali della Gioventù di Parigi (1997), Roma (2000), Toronto (2002), Colonia (2005), Sydney (2008) e Madrid (2011).
Fino al 2001 assistente diocesano del settore giovani di Azione Cattolica, diventa in quello stesso anno per nomina del card. Dionigi Tettamanzi, amministratore parrocchiale di San Giovanni Bosco della Rimessa, incarico che mantiene fino al 2005.
Ma è l’impegno nel mondo giovanile che torna come una costante nel suo curriculum. Dal 1997 al 2007 è stato infatti responsabile regionale della pastorale giovanile della Conferenza Episcopale Ligure, ed anche membro della Consulta Nazionale. Nel 2005 il Card. Tarcisio Bertone lo chiama all’incarico di assistente regionale dell’Agesci Liguria e di vicedirettore del Centro Diocesano Vocazioni.
Ha insegnato nel Seminario Maggiore di Genova, è stato membro del Consiglio Presbiterale Diocesano per due mandati con il card. Dionigi Tettamanzi ed il card. Tarcisio Bertone e per un terzo mandato con mons. Angelo Bagnasco.
Quello del card. Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale italiana dal 2007 al 2017 in linea con la presidenza Ruini, è un nome di assoluto rilievo nella biografia ecclesiale, soprattutto degli ultimi dieci anni, di mons. Anselmi.
E’ il card. Bagnasco che nel 2012 nomina Anselmi vicario episcopale per i giovani, l’’università e lo sport, direttore dell’’ufficio diocesano per l’’Università, direttore del Servizio diocesano per la pastorale giovanile, membro del Consiglio presbiterale.
Un’altra data importante è quella del 2015, quando (10 gennaio) Papa Francesco lo elegge vescovo con l’incarico di Ausiliare nella Diocesi di Genova. L’8 febbraio 2015 la consacrazione in Cattedrale: il card. Angelo Bagnasco è stato il consacrante principale, al suo fianco il card. Domenico Calcagno e Mons. Alberto Tanasini.

Immagine d’apertura: mons. Anselmi in fotografie tratte dal video «Chi è mons. Nicolò Anselmi, il nuovo Vescovo ausiliare della Diocesi di Genova» pubblicato dal settimanale diocesano di Genova “ilCittadino” nel 2015.

COMMENTI

DISQUS: 0