La Lega chiede lumi sulle «presunte violazioni nell’area archeologica di piazza Balacchi»

La Lega chiede lumi sulle «presunte violazioni nell’area archeologica di piazza Balacchi»

Presentata in consiglio comunale l'interrogazione a firma Stanchini, Fiori e Serra. L'amministrazione comunale non ha ancora detto nulla, ma adesso dovrà scoprire le carte.

L’anticipazione di Rimini 2.0 sulla «violazione» che avrebbe interessato l’area archeologica di piazza Balacchi, sulla quale l’amministrazione comunale per ora fa scena muta, ieri è approdata nel consiglio comunale di Santarcangelo grazie ad una interrogazione della Lega rivolta al sindaco Alice Parma. Primo firmatario Gabriele Stanchini, insieme a Marco Fiori e Jennifer Serra.
La Lega parte dal valore della riscoperta delle «antiche vestigia medioevali» e dalle «verifiche da parte della Soprintendenza e dei Carabinieri del TPC di Bologna dietro segnalazione degli archeologi a seguito del rinvenimento di presunte violazioni all’interno del sito stesso, per un controllo di merito» per poi avanzare una serie di domande.
Chiede al sindaco una «relazione sulla attuale situazione» del cantiere, «di confermare o meno la “violazione”», di conoscere «il programma dettagliato degli interventi fino alla conclusione dei progetti fino ad ora attivati», insieme alla «indicazione dei nominativi dei responsabili precedenti ed attuali, in caso di modifiche degli stessi, incaricati della tutela e custodia del sito archeologico». L’ultimo quesito è finalizzato a sapere «quali provvedimenti intende adottare al fine di poter rendere più agevole l’accesso degli addetti preposti all’area archeologica in quanto risulta da tempo evidente una ostruzione a causa di struttura commerciale non permanente».
Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale ha strombazzato il progetto del parco archeologico “Macabucco” di via Contea, mentre Alice Parma e l’assessore Filippo Sacchetti per il momento non hanno proferito parola su quello che sta accadendo nel ben più importante contesto del «colle di Giove», ma adesso dovranno chiarire cosa sia successo in quel cantiere perché l’interrogazione chiede una risposta scritta. Senza dimenticare che c’è anche il tema del rispetto del cronoprogramma, considerato che la sistemazione di piazza Balacchi beneficia di un finanziamento regionale di oltre 100mila euro.

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