“Largo Antonio Gramsci. Rigenerazione di un non-luogo”: il nuovo concorso del Rotary

“Largo Antonio Gramsci. Rigenerazione di un non-luogo”: il nuovo concorso del Rotary

Se ne parla domani in una giornata di studio, aperta al pubblico, nell’Aula Magna della Scuola Media Panzini. Intervengono fra gli altri il prof. Giorgio Conti e la prof.ssa Grazia Gobbi Sica.

La quinta edizione del concorso biennale Abitare Rimini voluto dal Rotary Rimini Riviera ha per titolo “Largo Antonio Gramsci. Rigenerazione di un non-luogo”. Domani è in programma una giornata di studi che, per contenuti e relatori, merita di essere segnalata e che entrerà nel merito delle proposte di trasformazione di un altro ambito strategico per la città, secondo la tradizione del concorso.
“Si tratta ormai di un non-luogo caratterizzato dalla perdita del costruito di un intero isolato (eventi bellici) e delle demolizioni successive, nonché dalla perdita della qualità urbana e dalla disgregazione delle relazioni tra il luogo e le emergenze architettoniche al suo intorno: Anfiteatro Romano, Scuola Media Panzini, Chiesa di Santa Rita, Mercato Coperto, Ex Convento di San Francesco, Tempio Malatestiano”, spiega il Rotary Rimini Riviera. “La perdita della memoria e dell’identità urbana e la banalizzazione funzionale subita hanno reso Largo Antonio Gramsci non solo un vuoto urbano, ma un non-luogo, che invoca un processo di rigenerazione, mediante attribuzione di nuova qualità”.
Il metodo scelto per il concorso sprona i giovani professionisti ad investire competenze e creatività nella rigenerazione di luoghi importanti per Rimini. “Insistiamo nel dare valore culturale al concorso di idee – spiega il Rotary Rimini Riviera – perché possa essere la città, in particolare i giovani professionisti, ad indicare all’Amministrazione soluzioni possibili. Questa modalità è una pratica purtroppo quasi dimenticata nella nostra città. Noi invece crediamo sia un fondamentale passaggio di coinvolgimento della comunità per contribuire all’indirizzo verso il quale proiettare la Rimini del futuro”.

La giornata di studio, aperta al pubblico, comincia domani alle 10 nell’Aula Magna della Scuola Media Panzini e prenderanno la parola (10.30) l’Arch. Vincenzo Napoli della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, su “Valenza architettonica dell’area del Concorso Abitare Rimini”, alle 11.30 Anna Bondini (anch’essa della Soprintendenza) su “presenze archeologiche nell’area del Concorso Abitare Rimini” e alle 12.30 “Passeggiata dall’Anfiteatro Romano al Convento di San Francesco”.
I lavori riprenderanno alle 14.30 con Grazia Gobbi Sica (Università di Firenze): “Il luogo del Concorso nella storia della città di Rimini” e Giorgio Conti (Università Cà Foscari di Venezia): “Un non luogo strategico per le nuove sfide progettuali: i cambiamenti climatici e la sostenibilità integrata”. Entrambi i relatori sono originari di Rimini e la professoressa Grazia Gobbi Sica è autrice di varie pubblicazioni che si sono occupate di diversi aspetti della nostra città. Ore 17 dibattito.

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