Due giovani velisti del Club Nautico sono partiti per rappresentare l’Italia nelle manifestazioni collaterali alla grande sfida. Affermazioni dei nostri atleti anche all’EuropaCup Laser. Sempre più ragazzi si dedicano al diportismo: partita la scuola estiva. Intanto i soci attendono a braccia aperte Michele Zambelli di ritorno dalla disavventura in Atlantico.
Il Club Nautico di Rimini attende di incontrare presto il socio Michele Zambelli, lo skipper che stava attraversando in solitaria l’Atlantico nella OSTAR 2017 quando, alle 4 del mattino di domenica, a circa 1.300 miglia dall’arrivo di Newport ha dovuto abbandonare la sua Illumia 12 per la perdita della deriva, dopo la collisione con un oggetto non ancora identificato. L’atleta si trova ancora in Canada, dopo il soccorso da parte di un elicottero della Royal Canadian Air Force che lo ha portato a St. John’s di Terranova. Questo il messaggio inviato su Facebook da Michele: “Grazie a tutti per il supporto e grazie alla Royal Canadian Air Force. Ho perso la deriva a causa di una collisione e la barca si è riempita d’acqua, quindi sono stato costretto ad abbandonare Illumia 12. Ci sarebbero tante cose da raccontare, dallo sguardo di chi mi ha salvato allo strappo di ciò che ho lasciato. Ma questa è una storia che vi racconterò più avanti…”. Il Club riminese si augura di rivedere la prossima settimana Michele per fare “punto e a capo” sulla disavventura.
Intanto fervono le attività sulle banchine della sinistra del porto. E’ partita lunedì 12 giugno col vento in poppa, si direbbe, la Scuola di vela estiva gestita dal sodalizio. Sono sette i corsi, metà dei quali di base: il primo ha fatto il “botto” con ben 37 iscritti. Si va dai “lupacchiotti di mare” di 6-7 anni ai 14enni. I due terzi sono al primo impatto con il mare, gli altri ragazzi invece ripetono il corso dell’anno precedente per prendere ancora più confidenza con derive, vele e tutto il resto. I corsi sono appassionanti ma richiedono impegno, dalle 8.30 del mattino alle 18.00 con pranzo alla sede del Club, con pranzo alla sede del Club. La qualità dell’insegnamento è garantita dagli 5 istruttori federali, tutti con il brevetto FIV (Federazione Italiana della Vela).
Periodo stupendo per il Club la fine primavera-inizio estate: in tre week-end l’attività sociale ha permesso di ammirare i volti più diversi della nautica, dalla grande tradizione dei maestri d’ascia alle nuove tecnologie per il “volo” a pelo d’acqua.
Il 20-21 maggio, la regata nazionale Hydrofoil ha regalato agli sportivi e al pubblico le grandi emozioni dell’ultima evoluzione del kite. Gli aquiloni, simili ai parapendii, non necessitano di alcun gonfiaggio; le tavole, compatte e con una profonda deriva, consentono appunto di natare come volando.
Il 4 giugno, poi, il “Memorial Sorci” Laser, vinto per il terzo anno consecutivo da Giacomo Musone, 20 anni, una delle stelle emergenti della nautica riminese. Nella classe 4.7 affermazione di Isotta Bernardoni.
Il 10-11 giugno, grande atmosfera, classe e passione degli armatori per il XVI° Trofeo del Dinghy classico, con 28 iscritti non solo dall’Italia ma anche dalla Svizzera e dall’Olanda. . Bellissime le imbarcazioni, la più “matura” delle quali era del 1930 (650 ore di lavoro del maestro d’ascia per il restauro). La vittoria è andata a Roberto Benedetti del Circolo Velico di Toscolano Maderno, secondo posto al socio del Club Nautico di Rimini Fabio Mangione: la sua “signora” dell’acqua è la prima fra la categoria veteran (1913-1935).
Veniamo ai risultati agonistici, assai promettenti di futuro per il sodalizio riminese.
Lo scorso week-end si sono disputate a Hoorn, in Olanda, le regate valide per l’EuropaCup Laser: Giacomo Musone ha conquistato il secondo posto assoluto ed il 1° Under 21: un importante risultato in una classe olimpica, che fa ben sperare per le prove agli Europei ed ai Mondiali di categoria che il giovane timoniere disputerà nei prossimi mesi.
Buona prova anche per la sedicenne Isotta Bernardoni, arrivata a metà classifica nel Laser 4.7.
Ieri, lunedì 12 giugno, due giovanissimi atleti del Club, Olga Fregni e Jacopo Cavagna, sono partiti alla volta delle Bermuda. Da oggi al 18 giugno, in concomitanza con l’America’s Cup, rappresenteranno la Classe O’pen Bic Italia all’evento “America’s Cup Endeavour 2017”.
Domani 14 giugno regata di prova, il 15 e 16 la competizione ufficiale, il 17 giugno gli O’pen Bic scenderanno in acqua per disputare prove di abilità, prima delle partenza delle prime due regate dell’America’s Cup. Infine il 18 giugno i giovani atleti avranno il piacere di provare il nuovo O’pen Bic “foil”, le appendici che permettono di planare sull’acqua, elemento caratterizzante delle imbarcazioni dell’America’s Cup.
Gli atleti del Club Nautico, Olga Fregni e Jacopo Cavagna, rappresenteranno l’Italia avendo raggiunti importanti risultati della stagione 2016: Olga Fregni 4° posto femminile ai mondiali, 5° posto assoluto all’Euro Challenge, 2° posto assoluto al Campionato Italiano e 1° posto nella ranking nazionale O’pen Bic; Jacopo Cavagna ha vinto o è arrivato a podio in diverse regate nazionali e si è qualificato 2° nella ranking nazionale O’pen Bic.
Accompagna gli atleti la responsabile della Scuola vela del Club Nautico Rimini e Segretario nazionale della Classe O’pen Bic, Laura Pennati che ha seguito i ragazzi in tutto il loro percorso dalla scuola vela alla squadra agonistica.
Olga Fregni, Jacopo Cavagna in equipaggio con Greta Montevecchi e Rebecca Brolli, tutti atleti del Club Nautico, hanno vinto la fase regionale dei Giochi della gioventù, in rappresentanza del Liceo Classico Giulio Cesare.
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