Per celebrare un Santo sui generis si scatena la musica dei Swingeneris

Per celebrare un Santo sui generis si scatena la musica dei Swingeneris

Il gruppo vocale e strumentale porta in giro un concerto elettrizzante. L'evento ricorda gli ‘800 anni del passaggio a Rimini di sant’Antonio da Padova, il quale non è che fosse un predicatore ordinario. E allora la band ha deciso di proporre «Seguendo te». Ma non aspettatevi la scaletta dei brani della messa domenicale. Si susseguono parole e note di Vasco Rossi, Battiato, Zucchero, De André... Il debutto a Ponte Cappuccini, ma altre date sono già attese a Rimini e Misano.

Solo un Santo che aveva fatto il miracolo di predicare ai pesci (visto che di fedeli veri e propri nella Rimini pagana ed eretica del 200 non se ne vedevano proprio in giro) poteva fare il prodigio di realizzare il sogno del gruppo vocale e strumentale Swingeneris: un concerto per celebrare gli ‘800 anni del passaggio a Rimini di sant’Antonio da Padova, che al secolo si chiamava Fernando Martins de Bulhoes ed era nato a Lisbona il 15 agosto del 1195. Certo, è morto poi il 13 giugno 1231 a Padova, dove nella famosa basilica a lui dedicata c’è la sua tomba. Non vorrei fare un torto a nessuno, né a Lisbona, né a Padova e soprattutto a Rimini, la mia città. Ma per essere ancora più precisi dovrei citare anche il nord Africa, e altre località di Francia e soprattutto Italia. Tuttavia, come forse saprete, a Rimini sant’Antonio (mandato da queste parti dall’amico e confratello san Francesco perché particolarmente abile nell’arte oratoria e di predicare) non predicò solo a quelle teste dure dei “senza dio” ma fu protagonista di prodigi non meno eclatanti, come la predica ai pesci nei pressi del canale e l’inginocchiamento di una mula davanti all’ostensorio dell’Ostia consacrata in piazza Tre Martiri.

Ma torniamo al concerto degli Swingeneris, perché quella che doveva essere una sorta di “prova generale” ha entusiasmato un folto pubblico nel giardino San Silvestro a Ponte Cappuccini di Pietrarubbia (alle falde del Carpegna) adiacente al convento delle monache dell’Adorazione eucaristica, capitanate dalla madre Maria Gloria Riva che, entusiaste, hanno ballato e cantato come ad un concerto pop rock.
Gli Swingeneris sono nati in anni ormai lontani come “quattro amici” che si ritrovavano al bar a cantare attorno a Daniele Donati il cui sbuzzo musicale e creativo ha costituito per lui una sorta di “lavoro ombra” a fianco di quello ufficiale di tecnico informatico. Col tempo si è cominciato ad approfondire, a provare, con l’obiettivo non tanto di perfezionare la tecnica musicale ma soprattutto di divertirsi e diventare ancora più amici cantando insieme. Dunque si tratta di un gruppo forse strano, non tanto allineato e per giunta senza nessuna preoccupazione di esserlo. Un gruppo potremmo dire “sui generis” e giocando con le parole viene fuori il nome. Fatto sta che col tempo i componenti sono cresciuti e in parte cambiati. Insieme sono cresciute le date e le piazze dei loro concerti. Qualcuno, come chi scrive, ha lasciato (anche se qualche volta, come per quest’ultimo caso, ascoltandoli, m’è venuta un po’ di nostalgia) altri si sono aggiunti. E nello spettacolo “Seguendo te” dedicato a Sant’Antonio c’erano Daniele Donati, Elisabetta Bellini, Giuliano Zavattini, Clementina Farina, Rosanna Lidoni, Cinzia Piccioni, Luca Gori, Simonetta Ceccarini, Marco Frisoni (Frizz), Giusy Fratta, Eugenio Ilari (voci); Anacleto Gambarara (sax e clarinetto), Ascanio Donati e Marco Mancini (batteria), Marco Fantini (tastiere), Roberto Laureti (basso), Gianluca Zaccaria e Frizz (chitarre). Ma devo aggiungere a questa lista anche Chiara Zavattini (17enne danzatrice) e la sua maestra coreografa Monica Pollini.

A parte i pezzi “Solo per te” e “Tu” con parole di Daniele Donati, il primo brano con musica di Marco Fantini, è stata veramente straordinaria la consonanza e l’attualità dei pezzi scelti per celebrare e ricordare Sant’Antonio. Vorrei citarli: Canzone dell’amore perduto (De André); Ragazzo mio, Ho sognato una strada e Quello che manca al mondo (Fossati); E la pioggia che va (The Rokes); È delicato e Come il sole all’improvviso (Zucchero); La predica della letizia perfetta, Kyrie eleison (Missa Luba, adattato da Branduardi), La Tempesta, Il Cantico delle creature (Branduardi); Un mondo migliore (Vasco Rossi e U2); E ti vengo a cercare (Battiato). Ve ne potrete rendere conto voi stessi nel calendario degli appuntamenti già fissati per gli Swingeneris: mercoledì 29 giugno ore 21,15 a Misano Adriatico al Parco del Sole in via Alberello; sabato 16 luglio ore 21,15 Rimini parrocchia di San Giuseppe al Porto; martedì 16 agosto alle ore 21,15 a Misano Adriatico in piazza della Repubblica. Peraltro il gruppo gestisce anche un sito internet e una pagina su Facebook.

Immagine d’apertura: dalla pagina Facebook di Monica Pollini.

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