Al Segretario Regionale della Lega Nord Avv. Jacopo Morrone da Forlì Il segretario regionale della Lega Jacopo Morrone, dal suo covo d’aquila di F
Al Segretario Regionale della Lega Nord
Avv. Jacopo Morrone da Forlì
Il segretario regionale della Lega Jacopo Morrone, dal suo covo d’aquila di Forlì, dopo l’inverecondo calo di braghe di Forza Italia nei suoi confronti, ha detto l’altro giorno che “in questo modo si concretizza la possibilità di mandare a casa Gnassi”.
A parte il fatto che con un candidato come Marzio Pecci (residente a Pesaro, provincia di Pesaro) un esercito sbandato e raccogliticcio come il centrodestra di oggi mai e poi mai potrebbe mandare a casa Gnassi.
A parte il fatto che ciò significa una cosa sola, che a Salvini (ma a questo punto a tutto il centrodestra) di vincere a Rimini non gliene frega una mazza, ma solo di dimostrare quanto è scoreggioso e potente e quindi muoia Sansone con tutti i Filistei.
Cioè Rimini e i Riminesi.
A parte tutto questo, colpisce la totale mancanza di senso del ridicolo (tipica dell’Homo Forlivensis) di candidare a Rimini un Marzio Pecci che, oltre a risiedere a Pesaro, è di Riccione.
Per cui: c’è un solo Riminese, dico uno, disposto a votare come proprio sindaco uno di Riccione anzi di Pesaro?
Forse che Pesaro o Riccione accetterebbero di avere come sindaco uno di Rimini?
Per cui, sig. Segretario Regionale della Lega avv. Jacopo Marrone, mi facci un favore: vada avanti, non sia ipocrita, manifesti l’evidenza del suo disegno: riportare Rimini sotto la cappella di Forlì capoluogo.
Cos’altro possiamo sperare infatti, noi poveri Marchigiani del nord, se non tornare sotto le ali protettive di Predappio, pardon, di Forlì?
Lo faccia subito, sig. Segretario Regionale, coi potenti mezzi della Lega, così ci mettiamo il cuore in pace e non se ne parla più: Rimini provincia di Forlì!
O di Pesaro?
Boh!
Bruno Sacchini
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