Turismo: «dati incoraggianti» dice Jamil, ma Rimini ha il freno tirato

Turismo: «dati incoraggianti» dice Jamil, ma Rimini ha il freno tirato

Analisi dei dati sui primi otto mesi dell'anno. C'è una costante: il capoluogo non entusiasma. Anzi, sfigura rispetto a Cattolica e Bellaria.

Sia che si guardino gli arrivi e sia che si scorrano i numeri (fonte Regione Emilia Romagna-Istat) dei pernottamenti, nei primi otto mesi dell’anno il capoluogo sfigura rispetto a Riccione, Cattolica, Bellaria e Misano. Com’era accaduto nel 2020.

Arrivi Rimini. Italiani 759.412 (+21,6% sul 2020 e -32,1% sul 2019), esteri 171.626 (+31,5% sul 2020 e -57,3% sul 2019). In totale gli arrivi sono stati pari a 931.038 (+23,3% sul 2020 e -38,8% sul 2019).

Arrivi Riccione. Italiani 492.850 (+19,9% sul 2020 e -23% sul 2019), esteri 45.024 (+53,5% sul 2020 e -47,3% sul 2019). In totale 537.874 arrivi (+22,2% sul 2020 e -25,9% sul 2019).

Arrivi Cattolica. Italiani 216.645 (+33,6% sul 2020 e -16,1% sul 2019), esteri 22.604 (+64,7% sul 2020 e -49,2% sul 2019). In totale 239.249 arrivi italiani (+36% sul 2020 e -20,9% sul 2019).

Arrivi Bellaria Igea Marina. Italiani 239.966 (+31% sul 2020 e -17,8% sul 2019), esteri 32.199 (+84,3% sul 2020 e -50,1% sul 2019). In totale 272.165 (+35,6% e -23,6%).

Arrivi Misano Adriatico. Italiani 97.120 (+27,6 e -16,2%), esteri 10.586 (+85,2% e -47,6%). In totale 107.706 (+31,6% e -20,9%).

Come si può vedere, per quanto riguarda gli arrivi italiani il confronto col 2020 colloca al primo posto Cattolica, seguita da Bellaria, Misano, Rimini e Riccione. Se il confronto avviene col 2019 Rimini è all’ultimo posto, meglio va Riccione, ma Cattolica è ancora sul podio, seguita da Misano e Bellaria. Gli arrivi esteri (confronto col 2020) premiano Misano, quindi Bellaria, Cattolica, Riccione e, molto distanziata, Rimini. Sul 2019 per arrivi esteri il comune di Rimini è sempre buon ultimo per flessione percentuale.
E’ invece il Comune di Cattolica a mostrare la migliore performance se si tiene conto delle percentuali totali degli arrivi perché cresce del 36% sul 2020 e cale del 20,9% sul 2019.

Pernottamenti Rimini. Italiani 3.297.330 (+27,3% sul 2020 e -24,3% sul 2019), esteri 836.986 (+41,2% sul 2020 e -54,8% sul 2019). In totale 4.134.316 (+29,9% e -33,4%).

Pernottamenti Riccione. Italiani 2.202.831 (+25,9% e -15,6%), esteri 241.345 (+73,7% e -48,6%). In totale 2.444.176 (+29,4% e -20,7%).

Pernottamenti Cattolica. Italiani 1.128.490 (+42,2% e -17,5%), esteri 131.063 (+72,8% e -50,7%). In totale 1.259.553 (+44,9% e -22,9%).

Pernottamenti Bellaria. Italiani 1.325.716 (+41,1% e -16,8%), esteri 205.359 (+95,6% e -47,3%). In totale 1.531.075 (+46,6% e -22,8%).

Pernottamenti Misano. Italiani 517.478 (+36,3% e -15,4%), esteri 63.984 (+97% e -48,3%). In totale 581.462 (+41,1% e -20,9%).

Riepilogando: il capoluogo si colloca al penultimo posto nei pernottamenti italiani se il confronto avviene con i dati del 2020, ed è ancora Cattolica ad aggiudicarsi il podio, seguita da Bellaria. E Rimini è all’ultimo posto anche nel raffronto col 2019. Relativamente al mercato straniero l’incremento del capoluogo sul 2020 è consistente ma niente a che vedere con quelli di Misano (primo posto), Bellaria e Riccione.

Non resta che puntare l’attenzione su giugno, luglio e agosto.

Arrivi Rimini (italiani + stranieri):
giugno +148,3% sul 2020 e -38,7% sul 2019;
luglio +41,2% sul 2020 e -7,8 sul 2019;
agosto +1% sul 2020 e -9,7% sul 2019.

Pernottamenti Rimini (italiani + stranieri):
giugno +190,1% sul 2020 e -44,9% sul 2019;
luglio +46,1% sul 2020 e -21% sul 2019;
agosto +10,2% sul 2020 e -11,1% sul 2019.

Arrivi Riccione (italiani + stranieri):
giugno +83,1% sul 2020 e -18,6% sul 2019;
luglio +18,1% sul 2020 e +8% sul 2019;
agosto +4% sul 2020 e -3,1% sul 2019.

Pernottamenti Riccione (italiani + stranieri):
giugno +117,3% sul 2020 e -26,7% sul 2019;
luglio +32% sul 2020 e -3,2% sul 2019;
agosto +8,5% sul 2020 e -1,8% sul 2019.

Arrivi Cattolica (italiani + stranieri):
giugno +144,9% sul 2020 e -30,1% sul 2019;
luglio +32,7% sul 2020 e +2,5% sul 2019;
agosto +1,9% e -4%.

Pernottamenti Cattolica (italiani + stranieri):
giugno +218,6% sul 2020 e -39,5% sul 2019;
luglio +45,6 sul 2020 e -15,3% sul 2019;
agosto +14,6% sul 2020 e -6,4% sul 2019.

Arrivi Bellaria (italiani + stranieri):
giugno +143% sul 2020 e -31,8% sul 2019;
luglio +44,2% sul 2020 e +8,5% sul 2019;
agosto +3,4% sul 2020 e -1,5% sul 2019.

Pernottamenti Bellaria (italiani + stranieri):
giugno +204,1% sul 2020 e -42,3% sul 2019;
luglio +58,5% sul 2020 e -9,5% sul 2019;
agosto +15,7% sul 2020 e -4,4% sul 2019.

Arrivi Misano (italiani + stranieri):
giugno +140,9% sul 2020 e -27,3%;
luglio +28,4% sul 2020 e +3% sul 2019;
agosto +0,1% sul 2020 e -2,5% sul 2019.

Pernottamenti Misano (italiani + stranieri):
giugno +183,8% sul 2020 e -38,7% sul 2019;
luglio +48,2% sul 2020 e -11,5% sul 2019;
agosto +10,9% sul 2020 e -4,1% sul 2019.

Riepiloghiamo anche la situazione dei tre mesi estivi per eccellenza. Arrivi: a giugno Rimini è davanti a tutti, ma seguita a ruota da Cattolica e Bellaria, mentre all’uiltimo posto troviamo Riccione. Nelle presenze vince Cattolica, tallonata da Bellaria, quindi Rimini, Misano e Riccione.
Luglio: gli arrivi avvantaggiano Bellaria, seguita da Rimini, Cattolica e Riccione. I pernottamenti incoronano ancora Bellaria, seguita da Misano, Rimini e Cattolica.
Agosto, arrivi: a confronto col 2020 Rimini fa peggio solo di Misano, ed è Riccione a fulminare la concorrenza. Presenze: stacca tutti Bellaria, seguita da Cattolica, Rimini, Misano e Riccione.

Resta da chiedersi perché, nonostante i tanto decantati progetti di riqualificazione, i cosiddetti contenitori culturali, il parco del mare e il museo Fellini, che venerdì vengono raccontati in un convegno ospitato a TTG Travel Experience, il capoluogo insegua col fiatone Bellaria e Cattolica.
«Nel 2021, pur venendo a mancare quasi completamente l’attività fieristica e congressuale e il segmento di mercato estero, che ha penalizzato soprattutto la città di Rimini, siamo riusciti a recuperare una buona parte della voragine di pernottamenti apertasi tra il 2019 e il 2020, causa pandemia. I dati ci raccontano di un giugno, un luglio e un agosto incoraggianti anche dal punto di vista dei numeri alberghieri e, da quello che percepisco parlando con gli operatori, anche extralberghieri» è il commento del sindaco di Rimini. «Questo è il frutto del lavoro del tessuto socioeconomico locale che, già nel 2020 e ancora di più nel 2021, ha dimostrato non solo di non arrendersi ma addirittura di rilanciare nella fase più acuta della crisi pandemica. Sono segnali fondamentali che sottolineano come i privati vogliano esserci, insieme al Comune e a una città che, nei mesi del Covid, ha completato alcuni interventi che daranno un eccezionale impulso a un’offerta turistica che da adesso in poi ha pochi alibi per non definirsi ’annuale’».

Fotografia: Demsi3art da Pixabay

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