Un altro monolocale anomalo, stavolta ecologico

Un altro monolocale anomalo, stavolta ecologico

Qui il materiale costruttivo è rappresentato dal cartone. Il locale dispone anche di un porta bici e di uno spazio verde. Dove? Parco Cervi.

Dopo il “monolocale” ricavato in un sottoscala delle mura difensive cittadine lungo la via Madonna della Scala, ecco un’altra tipologia abitativa tipica del degrado riminese.
Questa volta si tratta di una “dimora” dotata di un grande parco circostante, quello intitolato ai F.lli Cervi, con tutta la tranquillità e amenità del luogo. L’abitazione è stata realizzata con materiale ecologico in linea con i nuovi concetti costruttivi, con uno stallo riservato per la bicicletta, e due utili carrelli da supermercato necessari per le spese e – forse – per altri utilizzi. Non è un “nido” recente, ma stabile da lungo tempo.
Anche qui esente da qualsivoglia gravame fiscale, in pieno centro, nella più totale indifferenza di chi è preposto al pubblico decoro e di chi giustamente persegue con mano ferma la demolizione di qualsiasi struttura abusiva seppure di una certa storicità cittadina. Neppure è richiesto il balzello dell’occupazione di suolo pubblico, ormai preteso anche in situazioni di minore entità. Pure in questo caso, resta un mistero come vengano assolte le normali esigenze fisiologiche.
Fa strano sapere che in un contesto del genere, ormai noto per gli occasionali sopralluoghi delle forze dell’ordine per fatti di spaccio e micro criminalità, nessuno si curi di ciò e vi provveda di conseguenza. Anche perché trattandosi di una situazione di grande visibilità, non può non essere notato dai tanti visitatori della città che transitano per recarsi dal centro alla marina. Eppure ci sarebbe di tutto: dall’occupazione abusiva del suolo pubblico, ai reati per l’accumulo e smaltimento di rifiuti, ai problemi di natura igienico – sanitario ed oltre.

Solo l’affissione in un vicino albero, messa lì per altri fini, sembra mostrare disappunto per quel triste quadretto; involontariamente ma in maniera molto efficace.
E così nonostante questi diffusi esempi, la migliore amministrazione di tutte le galassie continua a volerci far credere che il degrado non esiste, cercando di distrarci narrando di abbaglianti radiosi orizzonti. Peccato poi che le chiacchiere siano una cosa e la realtà un’altra, e che evidentemente le prime abbiano assunto un valore superiore alle seconde.

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