Il frontone “vintage” è molto piacevole, il resto meno. Ma recuperata adeguatamente darebbe impulso e vita a tutta la via.
Al 62 di via Montefeltro fino a una trentina di anni fa c’era una falegnameria il cui ingresso posteriore (quello usato per le operazioni di carico e scarico e lo stoccaggio del legname) sfogava al 25 via Lavatoio.
La struttura, se recuperata adeguatamente, magari con diversa destinazione d’uso, darebbe impulso e vita a tutta la via.
Il frontone “vintage” è molto piacevole e l’altezza dei muri permettono di ricavare spazi molto interessanti. Certo, di questi tempi le ristrutturazioni sono onerose e talvolta senza ritorni economici sufficienti, ma sarebbe bello che si riaccendesse una delle innumerevoli luci spente della nostra città.
Questa rubrica nasce per porre l’attenzione sulle piccole e grandi brutture, gli sfregi al patrimonio ambientale, i molti edifici trascurati (talvolta totalmente abbandonati) della nostra città. Spesso si trovano in pieno centro o nella “vetrina” turistica di Rimini. Non è disfattismo, è amore per la città bella, perché solo accendendo i riflettori sulle brutture c’è la speranza che si possano sanare le “ferite” inferte sia per mano pubblica che privata. Allinearsi al ribasso, giustificare il brutto e arrendersi all’incuria e al degrado urbano, equivarrebbe ad una sconfitta. E se ha perso la città, per dirla con Niccolò Fabi, abbiamo perso un po’ tutti noi. Ci occuperemo anche del bello, di tutto quello che merita di essere segnalato. Coinvolgeremo molto volentieri quanti vorranno inviarci materiale fotografico interessante sull’argomento: redazione@riminiduepuntozero.it.
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