Lunga fila per i biglietti del concerto dell’Epifania al teatro Galli, ma in distribuzione ce ne sono solo 300

Lunga fila per i biglietti del concerto dell’Epifania al teatro Galli, ma in distribuzione ce ne sono solo 300

Ieri mattina la coda delle persone che speravano di mettere le mani su un biglietto per il "gran concerto" della Banda Città di Rimini in programma il 6 gennaio, arrivava in piazza Cavour. Ma alle 9 i biglietti erano già esauriti. Motivo? Circa 500 se li erano già accaparrati soci, familiari e amici della Associazione Filarmonica Banda Città di Rimini. Ma si farà una replica del concerto.

“L’ingresso al concerto è libero con invito. Gli inviti gratuiti possono essere ritirati, fino ad esaurimento posti, presso URP, Ufficio Relazioni con il Pubblico del comune di Rimini, piazza Cavour a partire da giovedì 3 gennaio in orario di apertura dell’Ufficio (dalle ore 9). L’invito è valido per 1 persona e sarà consentito ritirare al massimo 2 biglietti d’invito a persona”. Era questo l’avvio diffuso dal Comune di Rimini in vista del Gran Concerto per l’inaugurazione del teatro Amintore Galli, previsto alle ore 17 di domenica 6 gennaio. Banda al gran completo e con un programma ghiotto: Milano di Amilcare Ponchielli, Aroldo di Giuseppe Verdi, Danse Macabre di Camille Saint Saens, West Side Store ( selection), La Cenerentola (sinfonia dall’opera) di Gioacchino Rossini, Viktor’s Tale (the terminal) di John Williams, First Suite for Band di Alfred Reed. Più due fuoriprogramma con la partecipazione straordinaria della soprano Elisa Luzi.

In tanti, anzi tantissimi, hanno accolto con favore il programma e si sono precipitati ieri mattina all’Urp per accaparrarsi un biglietto. Nelle prime ore del mattino in piazza Cavour si era già formata una lunga fila, tanto che è stato necessario cominciare a distribuire dei numeri in base all’ordine di arrivo per gestire la situazione. Anche chi è arrivato poco prima delle 9 si è trovato già in fondo ad una discreta fila, e stiamo parlando di persone venute anche da fuori Rimini: vabbé, direte voi, si aspetta. Il problema è che già prima delle 9 i biglietti gratuiti erano esauriti. Perché è vero che l’avviso diceva chiaramente che “gli inviti gratuiti possono essere ritirati fino ad esaurimento posti”, ma i più hanno pensato: il teatro ne ha oltre 800 di posti, avrò pure una speranza di ottenerne uno! Sbagliato. I biglietti che l’Urp aveva a disposizione per la gran massa di gente accorsa, erano circa 300. Oltre 500 erano già stati accantonati per i familiari e i “sostenitori” della Banda Città di Rimini.

Sono scoppiate le polemiche e le accese proteste, tanto che la Banda si è vista obbligata questa mattina a postare un lungo intervento sulla sua pagina Facebook, dal titolo “A proposito del Gran Concerto per l’inaugurazione del Teatro A. Galli”. Dopo un ringraziamento alle “migliaia di persone che seguono l’attività della banda cittadina”, viene spiegato che “vista la grande richiesta di partecipazione è stato possibile, grazie alla disponibilità della Banda città di Rimini e del comune di Rimini, organizzare una replica del “Gran Concerto per l’inaugurazione del teatro A. Galli”. La replica si svolgerà nella stessa giornata del 6 gennaio alle ore 21 (apertura sala 20.20). Le centinaia di persone che pur facendo la fila dalle prime ore del mattino non sono riuscite ad avere l’invito e, avendo la bontà di attendere, hanno lasciato il proprio nominativo saranno ricontattate una per una e saranno ospiti speciali alla replica serale del Concerto. I posti che rimarranno disponibili saranno occupati secondo l’ordine di arrivo in teatro”.

Ma come si è arrivati a questa situazione? “Per tradizione i soci e i loro familiari hanno la prelazione per la partecipazione al concerto di fine/inizio anno. Poi, com’è tradizione, ogni anno il direttivo e il presidente ritengono opportuno invitare alcuni amici della Banda, che ci accompagnano nel difficile percorso di tener viva una formazione musicale che quest’anno compirà 191 anni di attività e accoglierli nel modo migliore per ringraziarli del loro attivo interessamento. I rimanenti posti vengono messi a disposizione gratuitamente dei cittadini che desiderino partecipare”. Prima la Banda e poi gli altri. Il fatto è che, quanto meno, qualcuno avrebbe dovuto far sapere che i posti lasciati liberi da famigliari, soci e amici della Banda erano solo 300.

Il presidente e il direttivo dell’Associazione Filarmonica Banda Città di Rimini si scusano per l’inconveniente (“Per tradizione il concerto di fine/inizio anno della Banda è ad ingresso libero. Non abbiamo esperienza di organizzazione di un concerto al Galli essendo questa la nostra prima volta. E’ facile, quindi, per noi cadere in errore o sottovalutare alcuni passaggi. Di questo ci scusiamo. Non succederà più“) e pur ribadendo che “alle persone cui era stato dato il numero per la gestione fila veniva precisato che c’era la possibilità che al suo turno d’entrata non ci fossero più inviti disponibili” perché “ciò dipendeva dal fatto che le persone che precedevano nella fila ritirassero uno o due inviti”, ammettono che “in questo passaggio possiamo aver avuto qualche difetto di comunicazione dovuto all’inesperienza. Ci scusiamo nuovamente e impariamo dall’esperienza”.

Alla fine anche coloro che hanno lasciato il nominativo sono stati contattati (come ci ha assicurato questa mattina l’Urp) e potranno assistere alla replica serale. Chi non ha ricevuto nessuna chiamata può chiedere di essere inserito nella lista telefonando al numero 331.6468363.

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