L'esponente di Fratelli d'Italia si conferma un grande raccoglitore di voti. Nel Pd l'exploit è quello di Edoardo Carminucci che si piazza davanti agli ex assessori Morolli e Frisoni. Nella Lega Luca De Sio stacca tutti.
Nicola Marcello, 1.586 preferenze (33,29%), si conferma il numero uno, e non solo all’interno di Fratelli d’Italia, nella raccolta delle preferenze. A seguirlo è Gioenzo Renzi con 1.043, Filippo Zilli 663 e Carlo Rufo Spina 293.
Nella Lega ha sbancato Luca De Sio con 722 consensi personali, quindi Andrea Pari con 387, Loreno Marchei 339 e Matteo Zoccarato 238.
Significativo anche il panorama in casa Pd, primo partito della città col 26,44%. Qui davanti a tutti si piazza Edoardo Carminucci, segretario dei Giovani Democratici di Rimini, attivo nell’associazione “Basta Plastica in Mare Network”, nel gruppo di volontariato territoriale Ci.Vi.Vo. e in Humus, ma salito agli onori delle cronache per la fotografia dello scambio dei vestiti pubblicata agli inizi di settembre con la quale insieme ad Annamaria Barilari ha voluto puntare tutto sulla questione di genere e sui diritti gay: 873 preferenze per il primo, 372 per la seconda. Carminucci stacca Mattia Morolli (811) e Roberta Frisoni (524), già assessori nella giunta Gnassi, segue la new entry Manuela Guaitoli con 459, quindi Luca Cancellieri (431) e tanti altri eletti. Elisa Marchionni 366, Giuliano Zamagni 311, Giorgio Tonelli 190.
La lista Jamil Sindaco Rimini Rinata ottiene il secondo piazzamento (16,93%) e fra i primi eletti ci sono Michele Lari (410), Andrea Bellucci (383), Daniela De Leonardis (363), Marco Zamagni (350), Samuele Ramberti (330).
Il Pd strappa 11 seggi, la lista Jamil 7, Rimini futura con Jamil – Azione con Calenda 1, e 1 Rimini Coraggiosa. Nulla per Europa Verde.
Nel centrodestra 4 consiglieri ciascuno per Lega e Fratelli d’Italia (che sopravanza il Carroccio seppure di poco: 13,77% contro 13,46%), oltre al candidato sindaco, zero per tutte le altre liste.
Quindi Rimini per Gloria Lisi sindaco, 2 seggi. Nulla al M5S e alle altre liste che sostenevano l’ex sindaca.
Entra in consiglio comunale anche il No Vax Matteo Angelini, non ce la fanno invece né Mario Erbetta e né Sergio Valentini.
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