2700 euro solo di gettoni per i consiglieri comunali. Più una decina fra dirigenti e dipendenti. Più gli agenti di polizia. Quanto è costato il consig
2700 euro solo di gettoni per i consiglieri comunali. Più una decina fra dirigenti e dipendenti. Più gli agenti di polizia. Quanto è costato il consiglio comunale che si è tenuto domenica per approvare la delibera sul trasferimento del mercato ambulante? Circa 10 mila euro? Non è troppo bello fare il “principe” (i “capricci del principe”, per usare la definizione di Carla Franchini) coi soldi degli altri?
Come ha sostenuto tutta l’opposizione, l’urgenza non c’era e quando il sindaco ha cercato di motivarla, non ha potuto fare altro che accampare una motivazione assai generica: “Le opere sono già state appaltate e se non avviamo i lavori sul parco archeologico, il teatro e la piazza non si faranno mai. L’operazione è lunga e va conclusa prima della riapertura delle scuole”. Nulla sarebbe cambiato tenere lo stesso consiglio comunale di lunedì. Il concorso d’idee per il Teatro Galli risale al 1985, non è un giorno che può cambiarne il destino. E Liliana Cingolani ha avuto gioco facile a buttarla sul comico: “Oggi in Europa ci sono due grandi riunioni istituzionali d’urgenza, una a Bruxelles dove si discute di euro e Grecia, e l’altra a Rimini per lo spostamento del mercato”.
Domenica in aula c’erano 30 consiglieri, ad ognuno dei quali vanno 90,70 euro. Fanno 2.721 euro. Poi bisogna aggiungere il costo (con straordinari) del segretario generale e di due dirigenti. Più due funzionari, due amministrativi e due tecnici per l’apparecchiatura audio e registrazione (più la ripresa televisiva). Infine, il comandante della polizia municipale, diversi agenti all’interno e all’esterno, più i mezzi della polizia e relativo carburante. Quanto fa il totale e, soprattutto, chi lo paga? Visto che a volere la convocazione è stato il sindaco, il conto dovrebbe pagarlo lui.
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