Attento! Potresti entrarci anche tu…

Attento! Potresti entrarci anche tu…

La facciata si è ulteriormente sgretolata e il telo biancazzurro è ingrigito e sfilacciato. Viene in mente un film di Voskanian del 1977.

In questa casa, molti anni fa risiedeva un ometto gentile che impagliava sedie. Dopo di lui, per un breve periodo l’edificio è stato abitato da una famiglia sudamericana. Per molti anni a seguire, nessuno pare aver messo più piede nell’abitazione.

La facciata si è ulteriormente sgretolata e il telo biancazzurro, deputato a nasconderne il degrado, è ora ingrigito e sfilacciato. Viene in mente un film di Voskanian del 1977. Che avvertiva: “Attento! Potresti entrarci anche tu…”

Questa rubrica nasce per porre l’attenzione sulle piccole e grandi brutture, gli sfregi al patrimonio ambientale, i molti edifici trascurati (talvolta totalmente abbandonati) della nostra città. Spesso si trovano in pieno centro o nella “vetrina” turistica di Rimini. Non è disfattismo, è amore per la città bella, perché solo accendendo i riflettori sulle brutture c’è la speranza che si possano sanare le “ferite” inferte sia per mano pubblica che privata. Allinearsi al ribasso, giustificare il brutto e arrendersi all’incuria e al degrado urbano, equivarrebbe ad una sconfitta. E se ha perso la città, per dirla con Niccolò Fabi, abbiamo perso un po’ tutti noi. Ci occuperemo anche del bello, di tutto quello che merita di essere segnalato. Comprese curiosità e stranezze. Coinvolgeremo molto volentieri quanti vorranno inviarci materiale fotografico interessante tenendo ben aperti gli “occhi sulla città”: redazione@riminiduepuntozero.it

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