Dagli edifici di proprietà entrano invece poco più di 440mila euro, molto è dovuto ai parcheggi sul Lungomare.
Oltre 1,125 milioni di euro in affitti. Questa la spesa del Comune di Rimini per i canoni di locazione di terreni ed edifici utilizzati per le più disparate attività. L’affitto più oneroso è per gli uffici pubblici in via Rosaspina 21 – nella foto – (344mila euro annui) a cui si aggiungono altri due canoni, nella stessa via ma al civico 7, uno per un totale di 145mila euro, l’altro per 174mila euro. Secondo posto per le scuole (122mila euro). Seguono i parcheggi (55mila euro). Completano iil quadro le spese per locali ad uso deposito affittati in via IV novembre (32mila euro) e lo spazio per il canile comunale (26mila euro). Il centro sociale anziani di via Maccalé costa 9.500 euro l’anno mentre l’affitto di aree adibite a giardini pubblici impiega poco più di 3.500 euro. Questa, dunque, la ripartizione dei costi dal punto di vista percentuale: il 76,9 per cento serve per pagare uffici pubblici (in totale 858mila euro, oltre a quelli citati va aggiunto il canone per il Centro per l’impiego di via Bornaccini).
Il Comune è però anche soggetto attivo nell’affitto. Sono 32 in tutto gli edifici, le porzioni di strada o le aree affittate a privati. In totale la città di Rimini incassa 447mila euro l’anno per gli affitti attivi. Di questi, 112mila euro arrivano dall’affitto di uffici in piazzale Fellini anche se la gran parte delle entrate è costituita dai parcheggi sul Lungomare (oltre 268.736 euro in totale). Importanti anche i 68.400 totali che arrivano dall’affitto di una palestra e di una scuola di danza in piazzale Pasolini. Questo il confronto tra “entrate” e “uscite” per quanto riguarda gli affitti e le locazioni.
I dati si riferiscono all’anno: 2016
Fonte: Comune di Rimini
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