Il maltempo ha dato un aiutino. Rimossa la gigantografia posizionata davanti al Comune che era stata piegata e strappata dal vento. E comunque, anche in buono stato, faceva a pugni col villaggio natalizio. Sparito pure il Sigismondo appeso al palazzo dell'Arengo.
Non so quando sia avvenuto il fatto ma dalla vigilia di Natale il già malridotto rendering del “pacco del mare”, era stato rimosso dalla Piazza Cavour laddove stazionava da tempo, ma non si tratta di un miracolo natalizio. Sembra invece avere prevalso un minimo senso di decoro sull’ostinazione a voler mantenere in piedi quell’inutile simulacro, come invece accaduto subito dopo l’intervento di madre natura con il suo forte vento che lo ha danneggiato, tanto da rendersi necessari dei puntelli.
Qualcuno avrà anche notato che lo stesso evento ha fatto pure sparire Sigismondo “l’appeso”, ovvero quella sua effige che se ne stava inutilmente solitaria appiccicata ai muri del palazzo dell’Arengo senza un motivo; volato via chissà dove. Forse è meglio così, almeno si risparmia al Signore di Rimini il rammarico per come gli hanno conciato il suo castello, e per ciò che in quel luogo si svolgerà l’ultima notte dell’anno. Se si dovesse porre mano al restauro del castello di Biancaneve a Disneyland, questo sarebbe sicuramente più filologico di quello che mostra il risultato che è sotto gli occhi di tutti. Ora si che possiamo dire davvero: benvenuti a Riminiland.
Salvatore De Vita
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