Gli ipocriti

Gli ipocriti

L'amministrazione Parma che due anni fa festeggiava lo sbarco di Amazon, ieri in occasione dello sciopero dei lavoratori ha sparso qualche lacrima di solidarietà. Sul posto tutta una schiera di esponenti locali e regionali del Pd. Applausi sinceri.

Sacrosanta protesta ieri a Santarcangelo da parte di chi è «costretto a fare una consegna ogni tre minuti e a correre come pazzi per rispettare i tempi, turni massacranti, molti sono precari».
Cgil, Cisl e Uil hanno organizzato lo sciopero, ricordando per un giorno a tutti noi che l’acquisto facile e comodo online nasconde un’altra faccia della medaglia e che la ricchezza prodotta da Amazon non ricade sul territorio. Secondo i dati MedioBanca di ottobre 2020, Amazon in Italia avrebbe fatturato 1 miliardo di euro ma versato appena 10,9 milioni.
Ma si sono messi in mezzo gli ipocriti. Si sono letti comunicati stampa del gruppo di maggioranza che affianca la sindaca di Santarcangelo, che ha partecipato allo sciopero e poi predicato che «la distanza ormai tra il profitto di pochi e la sopravvivenza di moltissimi è questione cruciale per tutti e abbiamo voluto essere al loro fianco per ascoltare direttamente la loro voce, perché questa è una battaglia di civiltà che riguarda il futuro collettivo, di quale società vogliamo costruire».

Titolo e immagini dal Carlino di oggi.

Si è letto che la consigliera regionale del Pd Nadia Rossi si è recata sul posto, e Emma Petitti ha espresso solidarietà ai lavoratori. Si è pure letto che una delegazione di lavoratori e sindacalisti è stata ricevuta in municipio e che Alice Parma (insieme all’assessore Sacchetti) ha accolto la proposta di avviare un osservatorio (che non si nega a nessuno) periodico tra Comune, aziende e sindacati e «testimoniato la vicinanza dell’Amministrazione comunale ai lavoratori che forniscono ad Amazon i servizi logistici in appalto, sottolineando l’importanza e la necessità di garantire una miglior qualità del lavoro anche ai dipendenti di queste imprese».
«Siamo al loro fianco assieme ai sindacati per chiedere al datore di lavoro turni più compatibili e un inquadramento corretto. Giusto unirsi per far sentire la voce di chi lavora e soprattutto in questo periodo è sottoposto a ritmi massacranti», ha scritto sulla sua pagina Facebook Filippo Sacchetti, che è anche segretario provinciale del Pd.
Applausi agli ipocriti. Coloro che prima hanno aperto le porte della città allo stabilimento, esultando per i posti di lavoro che sarebbero stati creati a Santarcangelo, ben sapendo come sarebbe andata a finire con gli algoritmi aziendali, le tempistiche legate alle consegne e tutto il resto, e poi solidarizzano coi lavoratori.

Qui qualche articolo per tenere allenata la memoria degli ipocriti. Più ipocriti delle scatole sorridenti.

“Salutare lo sbarco di Amazon in provincia come una conquista significa aver perso la bussola”

Samorani: “Amazon a Santarcangelo in cambio di una rotatoria”

La lettera: “Un po’ di sovranismo contro i colossi dell’e-commerce”

Amaggiolizon

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