I regolamenti di conti nel Pd riminese: tonfo di Pruccoli e Emma Petitti straccia Nadia Rossi

I regolamenti di conti nel Pd riminese: tonfo di Pruccoli e Emma Petitti straccia Nadia Rossi

Dopo il suo primo mandato l'ex sindaco di Verucchio è costretto a farsi da parte con un magro bottino: 2.756 voti contro i 4.199 del 2014. L'assessore uscente al bilancio ottiene 8mila preferenze contro le 3.784 di Nadia Rossi, anche lei in calo.

Stefano Bonaccini ha ottenuto 1.195.609 voti, pari al 51,42%, più della coalizione che l’ha sostenuto: 1.039.959 voti, il 48,12%. Il 3,3% in più dei partiti che gli hanno fatto da corona. Un po’ diversamente sono andate le cose per Lucia Borgonzoni: ha raccolto 1.014.401 voti, cioè il 43,63%, e la coalizione 981.337, il 45,41%.
La coalizione di Bonaccini elegge 28 componenti della assemblea regionale, quella della Borgonzoni 18.
Il Pd è il primo partito in regione col 34,68%, la Lega il secondo al 31,95%, quindi Fratelli d’Italia con l’8,59%, il movimento 5 stelle al 4,74% e Forza Italia 2,56%.
Forza Italia elegge solo Vittorio Sgarbi, che però dovrebbe rinunciare, facendo così entrare Valentina Castaldini. Quattordici consiglieri regionali piazza la Lega, e fra questi c’è Matteo Montevecchi che risulta terzo per numero di preferenze (5.071), dietro Rancan di Piacenza (9.272) e Rainieri di Parma (5.615). Entrano anche Massimiliano Pompignoli per Forlì Cesena e Andrea Liverani per Ravenna. Ventidue gli eletti del Pd, ma da Rimini solo due festeggiano, Emma Petitti e Nadia Rossi, mentre scende dalla giostra Giorgio Pruccoli. Ce l’hanno fatta anche Andrea Corsini (Ravenna), assessore al turismo, e l’eterno politico Massimo Bulbi (Forlì Cesena). Fratelli d’Italia piazza solo eletti emiliani, idem per i due del movimento 5 stelle (Silvia Piccinini e Giulia Gibertoni). Completano il quadro tre eletti della lista “Bonaccini presidente”, uno di “Europa verde” e un altro di “Emilia Romagna coraggiosa”.

Il Pd nel comune di Rimini chiude con un leggero vantaggio sulla Lega: 22.729 voti (32,85%) contro 21.891 voti della Lega (31,64%). Forza Italia 3.072 voti, 4,44%, più che doppiata da Fratelli d’Italia che mette insieme il 9,35%. I 5 stelle escono del tutto “spianati”: 3.752 voti (5,42%), comunque in percentuale più che in regione (3,48%). Nemmeno i “vaccinisti” (movimento 3V) vanno lontano: 887 voti (1,28%).

Sempre restando al comune di Rimini, diamo uno sguardo alle preferenze.
Lega: Montevecchi supera Bruno Galli: 2.615 contro 1.492, seguono Vallì Cipriani (481) e Veronica Pontis (276). Quest’ultima ringrazia: “Voglio ringraziare tutti coloro che hanno espresso il loro voto nei miei confronti, donne ed uomini, giovani ed anziani. Mi preme, però, ringraziare in particolar modo le elettrici e gli elettori di Misano. Nella città in cui vivo, dove la Lega è il primo partito, infatti, ho raggiunto la più alta percentuale di consensi fatti registrare dal partito stesso in tutta la provincia di Rimini. E questo mi rende orgogliosa perché in un comune storico del centrosinistra c’è stato il sorpasso come alle Europee. Grazie Misano, alla prossima”.
Forza Italia: Nicola Marcello 1.422, Cinzia Salvatori 175, Alessia Tonini 64, Dionigi Palazzi 44.
Borgonzoni presidente: Claudio Di Lorenzo 318, Marisa Grossi 62, Paola Maggini 56, Roberto Baschetti 26.
Fratelli d’Italia: Gioenzo Renzi 1.040, Nicoletta Gagliani 350, Pasquale Barone 161, Beatriz Colombo 110.
Movimento 5 stelle: Davide Ghinelli 164, Francesca Fratta 99, Ilaria Livi 83, Luigi Delli Paoli 77.
Pd: Emma Petitti 3.837, Nadia Rossi 2.082, Giorgio Pruccoli 1.114 (2.756 in tutto), Alessandro Belluzzi 295. Tornano in Regione Petitti (8.000 preferenze) e Nadia Rossi (3.784). Nel novembre del 2014 sia Nadia Rossi che Giorgio Pruccoli ottennero più voti, soprattutto il secondo, rispetto all’ultima tornata, rispettivamente 4.199 e 4.518. Pruccoli su alcuni temi è andato di “contropelo” rispetto al “sistema” locale, si pensi solo alla polemica sul ponte di Verucchio, o a quella sull’aeroporto “Fellini“. Non gli è bastato proporre il “trenino sospeso“. Il suo commento nell’immediatezza del risultato è stato questo: “Avevo detto fin dal primo momento che mi ricandidavo soltanto per aiutare Stefano Bonaccini ad essere confermato Presidente della regione Emilia Romagna. Quindi posso andare a dormire soddisfatto e contento. Obiettivo raggiunto.  La mia partecipazione, dopo la scissione di Italia Viva e la nascita della civica del Presidente aveva possibilità quasi azzerate di rielezione personale. Lo sapevo, ma avendo avuto tanto in passato dal partito, se il partito mi ha chiesto di rifarlo non potevo sottrarmi. Lo dico ora senza ancora mezzo dato in mano.  Grazie a chi mi ha aiutato, ha aiutato a vincere il Presidente. Io non sarò rieletto, ma va benissimo così. Con le condizioni che si erano create era un obiettivo impossibile. Confermo quanto detto fin dall’inizio, domani farò festa perché ho contribuito tra mille avversità politiche ad una riconferma storica”. Nadia Rossi ed Emma Petitti sono state sfiorate, loro malgrado, dalle intercettazioni circolate sulla vicenda Tecnopolo e Acquarena, con quest’ultima finita sotto le grevi espressioni utilizzate dal capo di gabinetto del sindaco e della giunta di Rimini nel dialogo con la stessa Petitti. Che evidentemente agli elettori Pd piace più della collega. Emma Petitti ha postato sulla sua pagina Facebook questo ringraziamento: “Una vittoria straordinaria di Stefano Bonaccini, del Partito Democratico e della Regione Emilia-Romagna tutta! Un’iniezione di fiducia per il centrosinistra che è stato argine alla deriva della destra estrema. Il buon governo e i risultati sono stati premiati e riconosciuti. E questa mattinata di sole sembra proprio di buon auspicio al lavoro che potremo ancora svolgere. Grazie a tutti voi sono stata la candidata con più preferenze in Provincia di Rimini e la quarta in Regione. In ogni fase della campagna elettorale mi sono sentita sostenuta e circondata dall’affetto della mia gente. Per me è una vera emozione e un’esperienza che non dimenticherò mai e che mi impegna a fare sempre di più e meglio. Vi abbraccio. Avanti tutta!”. Da ultima arriva anche la valutazione di Nadia Rossi: “Grazie a tutti coloro che mi hanno sostenuta, partecipando attivamente alla campagna elettorale. Grazie a tutti coloro che hanno scritto il mio nome sulla scheda e a tutti gli altri che, partecipando al voto, hanno reso queste elezioni un grande momento di democrazia e partecipazione. Dai primi dati si evincono alcuni punti numerici chiari: gli emiliano-romagnoli hanno di gran lunga preferito Stefano Bonaccini permettendogli di vincere con un distacco di 8 punti percentuali, con il 51,42% dei consensi e con un Partito Democratico che si afferma primo partito della regione con il 34,68%, un risultato inaspettato vista la grande campagna mediatica che ci dava sconfitti da tempo;  in provincia di Rimini siamo tornati finalmente competitivi e abbiamo recuperato molto, mentre in città siamo stati il primo partito e la coalizione più suffragata. Ultimo “dettaglio”: i due seggi che spettano al PD di Rimini andranno a due donne, un risultato straordinario e di cui sono orgogliosa”. Nadia Rossi ringrazia anche le sardine: “quando fai una battaglia così difficile e contro un avversario così forte come sembrava essere Salvini, scoprire di avere un compagno di strada di cui non conoscevi l’esistenza è la più bella cosa che ti possa succedere. Questo sono state le sardine per noi”.

Esulta Fratelli d’Italia.  “Questa tornata elettorale ha prodotto due fattori importanti nello scenario politico regionale, con un riflesso di conseguenza su quello nazionale: torna il bipolarismo tra centro-destra e centro-sinistra, causato dall’annientamento del Movimento 5 Stelle, e la crescita esponenziale di Fratelli d’Italia diventando il vero attore principale del centro-destra”, commenta Federico Brandi, segretario provinciale di Fratelli d’Italia a Rimini. A livello provinciale FdI passa da 7.700 a oltre 13mila voti, dal 4,7% all’8,4%. Le performance migliori a Bellaria Igea Marina (9,27%), Cattolica (8,10%), Coriano (7,65%), Morciano di Romagna (7,85%), Novafeltria (7,70%), Riccione (8,26%), Rimini (9,35%) e a Sant’Agata Feltria (10,47%). “Nel Comune di Rimini, Fratelli d’Italia ottiene lo straordinario risultato di 9.35% (oltre 6500 voti), percentuale sopra la media regionale, la dimostrazione di come la coerenza delle nostre idee e la costanza nel nostro impegno politico sul territorio finalmente abbiano dato un valore aggiunto al conseguimento del risultato ottenuto. In regione e in provincia, diventa il secondo attore protagonista della coalizione di centro-destra, doppiando il risultato di Forza Italia e attestandosi dietro alla Lega. Grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuto, tutto ciò non sarebbe stato possibile senza il riconoscimento da parte degli elettori del nostro impegno politico e senza l’incredibile lavoro svolto da Giorgia Meloni. Ora tutta l’attenzione è rivolta verso l’appuntamento più importante, le elezioni amministrative di Rimini nel 2021, un obiettivo fondamentale per la nostra provincia, che ha scelto di confermare il centro-destra come alternativa politica.”

Le preferenze nella circoscrizione di Rimini

Pd

PETITTI EMMA 8.000
ROSSI NADIA 3.784
PRUCCOLI GIORGIO 2.768
BELLUZZI ALESSANDRO 1.449

Bonaccini presidente

GIANFREDA KRISTIAN 1.896
VARO ILIA DETTA LILLI 952
GARULLI GIANLUCA 774
PELLEGRINI ADRIANA 201

Emilia Romagna Coraggiosa

FIORI ALFIO 429
MARANI MARA 359
ZAMAGNA CHIARA 348
MINA FABIO 246

Europa verde

BELIGOTTI DAVIDE 217
BAROGI MONICA 104
CERQUETTI CLAUDIO 80
MENGOZZI CRISTINA 43

+Europa – Psi – Pri

VASINI JACOPO 222
SCASSELLATI SFORZOLINI GIUSEPPE 122
ANTILI PAOLA 83
CARNEVALE CARMELA 57

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Lega

MONTEVECCHI MATTEO 5.071
GALLI BRUNOANGELO DETTO BRUNO 3.946
CIPRIANI VALLI’ 2.500
PONTIS VERONICA 1.337

Fratelli d’Italia

RENZI GIOENZO 1.423
GAGLIANI NICOLETTA 475
COLOMBO BEATRIZ 397
BARONE PASQUALE 224

Forza Italia

MARCELLO NICOLA DETTO NICOLA 2.413
TONINI ALESSIA 540
DIONIGI PALAZZI ANDREA DETTO PALAZZI 291
SALVATORI CINZIA 213

Progetto Emilia-Romagna Rete Civica Borgonzoni

DI LORENZO CLAUDIO 634
MAGGINI PAOLA 349
GROSSI MARISA 302
BASCHETTI ROBERTO 181

Il Popolo della famiglia – Cambiamo!

PENSERINI ROSALIA 169
MARGIOTTA ALESSANDRO 110
MIGANI ANDREA 15
GAMBARO FRANCINE 9

Giovani per l’ambiente

SIMONCELLI AMANDA 54
PUZALKOV ANTONIO VALENTINOV 43
DE LEVA GIUSEPPE 14
TENTONI SOFIA 9

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Movimento 5 Stelle

GHINELLI DAVIDE 289
LIVI ILARIA 283
DELLI PAOLI LUIGI 177
FRATTA FRANCESCA 155

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Movimento 3V Vaccini Vogliamo Verità

ANGELINI MATTEO 796
SINICROPI STEFANIA 167
FEDRIGO AMBRA 89
BERARDI GIUSEPPE 29

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Partito Comunista

CANDUCCI GIACOMO 32
ROMAGNOLI SARAH 14
BORAZIO MARCO 2

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L’Altra Emilia-Romagna

GUALDI FRANCESCO 43
GOZZI CARLA 32
CORBELLI ALESSANDRO 16
CUGNETTO ELIANA 8

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