MMXX

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Siamo entrati con il botto nel nuovo anno...

Siamo entrati con il botto nel MMXX in una Rimini ancora piena come l’uovo, ma tutta la Riviera ha festeggiato come non ci fosse un domani.
I giorni di fine anno hanno fatto registrare il massimo della domanda delle bollicine italiane con 75 milioni di tappi stappati solo nel Bel Paese, e un aumento dell’8% su base annua. Ma lo spumante italiano, dice la Coldiretti, conquista le tavole nel mondo: 560 milioni le bottiglie tricolori che nel corso del 2019 sono state ambasciatrici del made in Italy. Mai così tante le bollicine richieste all’estero. Abbiamo battuto quei presuntuosi dei francesi che spuntano prezzi superiori con il loro champagne.
I più appassionati sono gli inglesi, poi gli Stati Uniti e il terzo consumatore mondiale di spumante italico è la Germania.
Anche nell’agro Corianese si sta facendo strada la bolla autarchica. Non c’è a casa nostra una tradizione spumantistica. Morti di fame come eravamo, ci si accontentava della acquadiccia, e c’era poco da festeggiare. Ma la Storia non la conosciamo, e gli enofighetti continuano a soffrire complessi di inferiorità assolutamente ridicoli.
C’è una scuola riminese di esterofili convinti, che snobbano con sufficienza e un sorrisino ironico il prodotto locale. Li bruceremo con il fuoco della passione, giocando con le degustazioni al buio!
Rurali sempre.

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