Per il concerto “comunale” di Al Bano e Romina partono più di 100mila euro

Per il concerto “comunale” di Al Bano e Romina partono più di 100mila euro

Secondo le informazioni pubblicate il concerto "riparatore" di Al Bano e Romina avrebbe dovuto costare circa la metà del cachet richiesto al Beat Village. Invece è costato 95mila euro più diritti Siae. Quanto hanno coperto gli sponsor?

Si era letto che il concerto cosiddetto “riparatore” di Al Bano e Romina sarebbe costato la metà del cachet richiesto dalla celebre coppia al Beat Village, ovvero circa 50mila euro. Invece da un atto ufficiale degli uffici comunali, esattamente il Dipartimento “città dinamica e attrattiva”, si scopre che la spesa complessiva ha raggiunto la bellezza di 101.116 euro.

Il concerto è costato la stessa somma prevista dal Beat Village, cioè 95mila euro (“spesa artistica”), più 6.100 euro di diritti Siae. Era stato scritto che “Al Bano e Romina hanno accettato di rivedere il loro cachet, passando da 95mila a circa 60mila euro. Soldi che saranno coperti dagli sponsor”.

“Al fine di consentire la copertura della spesa in oggetto, si rende necessario disporre una variazione compensativa fra i seguenti capitoli di spesa del Bilancio 2018, appartenenti al macroaggregato 103 e alla missione programma 07.01, per un importo pari ad € 23.052,95”, si legge nella determina comunale. Il capitolo che è stato “alleggerito” è quello delle “spese per servizio di salvamento nelle zone libere di spiaggia e pulizie“.

Il Comune di Rimini ha stipulato direttamente il contratto con la società Albano Carrisi Production sas, per la somma di euro 95.016 iva inclusa ed ha pagato anche la Siae (euro 5mila più Iva). I soldi sono usciti dal capitolo “realizzazione di eventi e manifestazioni turistiche” di palazzo Garampi.

E qual è la motivazione che l’amministrazione comunale mette nero su bianco per questa abbastanza incredibile iniziativa di organizzazione eventi? Leggiamola dalla solita determina a firma del dirigente Giampiero Piscaglia: “è intenzione dell’Amministrazione Comunale promuovere un cartellone di eventi speciali per Ferragosto che metta insieme diversi appuntamenti rivolti a un pubblico molto ampio, con spettacoli, musica, occasioni di incontro, cultura, servizi, e che nell’arco di cinque giorni, quelli centrali dell’estate, Rimini sarà al centro di una molteplicità di proposte; nell’ambito di tale cartellone si intende organizzare per la serata del 10 agosto, quale evento iniziale, un concerto ad ingresso gratuito, offerto a tutta la cittadinanza e agli ospiti che hanno scelto Rimini come meta per le loro vacanze estive; la Società ALBANO CARRISI PRODUCTION SAS, (…) con nota prot. n. 221517 del 07/08/2018, ha presentato il progetto artistico per un concerto dal titolo “Al Bano & Romina Power in concerto”, da svolgersi in Piazzale Fellini dalle ore 21:30 del 10.08.2018; il Comune di Rimini ha valutato positivamente il summenzionato progetto, in quanto ritenuto apprezzabile sotto il profilo artistico-culturale, nonché adeguato alle proprie finalità istituzionali, trattandosi di una coppia di artisti tra i più interessanti e conosciuti del panorama musicale internazionale in ambito discografico e pertanto in grado di coinvolgere un pubblico ampio e diversificato”.

Nessun riferimento al concerto saltato al Beat Village, mentre è chiaro che l’evento del 10 agosto non sarebbe stato realizzato senza il precedente (attorno al quale sono fiocatte le polemiche, con tanto di accuse dirette al sindaco da parte di Willer Dolorati) del 26 luglio, sul quale sono già al lavoro diversi legali di tutte le parti in causa.

Qual è la somma coperta dagli sponsor e quale quella del Comune?

Nel fotomontaggio di Lussi Pagammo, l’assessore Jamil Sadegholvaad in versione Romina e Andrea Gnassi nelle splendide sembianze del cantante di Cellino San Marco: felicità è un bicchiere di vino e un sardoncino la felicità.

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