Un passo avanti per la questura in piazzale Bornaccini

Un passo avanti per la questura in piazzale Bornaccini

Via libera dalla terza commissione consiliare.

Con 26 favorevoli e 2 astenuti, la 3a commissione consiliare ha dato il via libera al trasferimento temporaneo della questura in piazzale Bornaccini, ovvero all’autorizzazione in deroga per le opere di ristrutturazione e al cambio di destinazione d’uso dell’immobile che fino a poco tempo fa ha ospitato il Centro per l’impiego.
Si tratta di una soluzione provvisoria in attesa di quella permanente che dovrà prendere forma in via Ugo Bassi, per dare un tetto non solo alla questura ma anche alla polizia stradale e alla guardia di Finanza. Entro la fine di aprile sarà il consiglio comunale a dire l’ultima parola.
Il 18 marzo scorso la prefettura di Rimini ha comunicato a palazzo Garampi l’avvenuta firma del contratto di locazione dell’edificio. Prosegue senza intoppi, almeno per ora, l’iter destinato a mettere gli agenti della questura in condizione di lavorare al meglio. Dopo le dichiarazioni dell’assessore alla sicurezza in consiglio comunale, qualche incertezza era tornata ad aleggiare sull’operazione, e i sindacati di polizia si erano detti pronti a manifestare davanti al municipio. “Il Comune di Rimini continua a rispettare ogni indicazione di sua competenza e responsabilità prevista del Patto sulla Sicurezza. Invece ancora incerti, se non addirittura assente, sono i tempi di trasferimento nella sede definitiva di via Ugo Bassi. Lo Stato, che a prescindere da questo o quel Governo, ha tradito più volte in questa vicenda i riminesi, nonostante gli stessi riminesi continuino (loro sì!) a onorare ogni accordo, non può continuare questo gioco. La Cittadella della Sicurezza deve andare in via Ugo Bassi”, commenta l’amministrazione. Ma “se perdurasse la labilità circa l’esecuzione degli impegni del Patto relativi a via Ugo Bassi, il Comune di Rimini non esclude di ricorrere a iniziative di tipo amministrativo e politico utili ad avere la chiarezza necessaria per potere dare le risposte obbligatorie alla città di Rimini e ai cittadini riminesi. Ci auguriamo che anche chi fino ad oggi si è impegnato per la soluzione provvisoria di piazzale Bornaccini sia al nostro fianco, con la stessa determinazione, per arrivare ala soluzione definitiva”.

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