I “Ris” della tv svizzera bocciano 5 alberghi su 10, anche la GdF ma per altri motivi: oggi in prima pagina

I “Ris” della tv svizzera bocciano 5 alberghi su 10, anche la GdF ma per altri motivi: oggi in prima pagina

I funerali di Zanza, ma anche tre notizie che non passano inosservate sulle prime pagine dei due quotidiani locali. La prova del luminol sulle "vacanze romagnole" svolta dalla solita tv svizzera fa una strage. La fanno anche i controlli della Guardia di Finanza: da quelli effettuati risulta che il 50% di bar, alberghi, ristoratori non emette lo scontrino fiscale. "La stazione di notte è terra di nessuno" e il bar Otto e Mezzo chiude nelle "ore pericolose".

I funerali di Zanza (“Cuori spezzati”, titola il Carlino, “Discepoli, scandinave e mille amici per Zanza”, Corriere di Rimini), ma anche tre notizie che non passano inosservate sulle prime pagine dei due quotidiani locali.

“Tv svizzera indaga tra le lenzuola degli hotel armata di luminol” (Carlino). Un po’ come i Ris dei Carabinieri sul luogo del delitto, insomma. E boccia 5 hotel su 10: «Pulizia scarsa, stanze da caserma». Cinque giorni in riviera, in forma anonima, in 10 hotel. Sono saltate fuori «tracce di sangue umano, muffe diffuse, trentuno unità di batteri fecali che possono provocare infezioni; un numero di colonie di germi talmente elevato da rendere impossibile il conteggio. Insomma, non siamo nel luogo più igienico del mondo».
Reazioni. «Dall’estate prossima Rimini darà un giro di vite sui controlli delle stelle», segnala Palazzo Garampi. Patrizia Rinaldis trova «che questa trasmissione non rappresenti correttamente la nostra realtà». L’assessore regionale Corsini dice che «la tv svizzera non è un ente classificatore. Ma è vero che i nostri hotel vanno riqualificati, e con Cassa depositi e prestiti ci muoviamo in questa direzione».
Qui il servizio integrale della tv svizzera.

Lo scontrino fiscale, questo sconosciuto. “Il vizietto di commercianti, albergatori, bagnini, non passa, anzi s’allarga. In molti si ‘dimenticano’ di rilasciare la ricevuta fiscale. Lo dicono i controlli, effettuati dagli uomini della Guardia di Finanza durante l’estate. Su oltre 900 controlli effettuati fra hotel, ristoranti, negozi, bagnini, in 500 non sono risultati in regola, come dire più della metà, oltre il 50 per cento, incassava in ‘nero’, sottraendo soldi al Fisco. Solo un anno fa, nello stesso periodo, la percentuale, già considerevole, si attestava al 35 per cento” (Carlino).

“La stazione di notte è terra di nessuno. Barista chiude: sono ore pericolose” (Corriere di Rimini).

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