Per il concerto della Notte rosa a Rimini partono 211mila euro

Il concerto di Francesco De Gregori con orchestra in programma questa sera in piazzale Fellini costa la bellezza di 211.060 euro, 173mila più Iva. Ad organizzarlo per la Notte rosa la solita Pulp concerti srl. E’ normale che parta una somma come questa?
Come sempre l’amministrazione comunale procede con un “conferimento diretto del servizio” a Pulp, descritto come “promoter e organizzatore di eventi a livello nazionale, esclusivista in zona per l’artista”. I soldi che vengono spesi per l’evento sono in stragrande maggioranza di provenienza pubblica, fatta eccezione per uno sponsor (centro commerciale Le Befane) che ci mette 2.745 euro, poi 10mila euro della Camera di Commercio della Romagna, ed altre entrate per 9.760 euro.
Dalle casse della Destinazione turistica Romagna (sempre realtà pubblica, che utilizza il grosso delle risorse provenienti dalla Regione Emilia Romagna) escono 170mila euro “a favore dell’Amministrazione comunale (di Rimini, ndr) per la realizzazione del progetto denominato Rimini Grandi eventi 2019“, si legge nella determinazione del dirigente comunale.

“Il Comune di Rimini ha valutato diverse proposte per l’organizzazione dell’evento” (ma quali non si sa, nel senso che negli atti pubblici che si trovano sull’albo pretorio di palazzo Garampi non vengono nominate) ed ha scelto quella di Pulp, da molti anni organizzatrice dei concerti della Notte rosa.
Cosa comprendono i 211mila euro? “Cachet a Francesco de Gregori con orchestra; cachet musicisti; allestimento palco coperto con struttura portante layer alto metri 14, chiuso su 3 lati, comprensivo di fondale e adeguato impianto audio-luci, con personale specializzato in regola con le vigenti leggi sulla sicurezza sui luoghi di lavoro; generatore bi-gruppo per la corrente elettrica e relativi consumi; gazebo per l’allestimento camerini; transenne antipanico; trasporto di tutti i materiali, il noleggio dei muletti, elettricista; noleggio di n. 4 bagni chimici e relativo posizionamento; n. 2 ambulanze; servizio di vigilanza notturno nell’area palco; servizio facchinaggio; servizio d’ordine adeguato e specializzato (n. 13 persone impegnate); vitto e alloggio per i tecnici, musicisti e tutto il personale coinvolto; pratiche e Oneri SIAE; pratiche di cantiere del PSC e della CPV”.
L’organizzatore deve anche: “intestarsi la licenza di spettacolo; munirsi di tutte le autorizzazioni necessarie, comprese le assicurazioni di R.C. richieste dalla Legge per lo svolgimento del concerto; provvedere a proprie spese all’agibilità ENPALS dell’ARTISTA e i suoi musicisti; fare tutto quanto possibile affinché nel luogo del concerto siano adottate le più opportune misure atte ad assicurare l’incolumità degli artisti e del pubblico partecipante”.

Ma a carico del Comune ci sono anche (oltre alla spesa di 211mila euro e a servizi quali la chiusura al traffico dell’area, il sigillo dei tombini ed altro) la fornitura di 100 transenne e di ulteriore personale per il servizio d’ordine richiesto dagli organi di sicurezza per la zona di P.le Fellini al di fuori dell’area del palco già in capo all’organizzatore. Più la fornitura del servizio di vigilanza da parte dei Vigili del fuoco per tutta la durata del concerto.
Il contratto fra Comune e Pulp prevede, nel caso in cui “lo spettacolo venga annullato per cause imputabili al Comune o di forza maggiore”, che l’amministrazione comunale versi all’organizzatore “a titolo di indennizzo il 100% del compenso pattuito”. Stessa cosa nel caso in cui il maltempo impedisca il regolare svolgimento dell’evento: “nel caso in cui lo spettacolo non abbia avuto inizio, il Comune corrisponderà all’organizzatore il 100% del compenso pattuito. Nel caso in cui lo spettacolo sia iniziato da almeno 20 minuti sarà corrisposto il 100% del compenso pattuito”.

Ma quanto costa questa Notte rosa in riviera conteggiando tutti gli eventi e le spese collegate? Nessuno ha mai fornito il dato completo.