Nuova sistemazione per i reperti lapidei nel parco XXV Aprile: il conto è salato

Nuova sistemazione per i reperti lapidei nel parco XXV Aprile: il conto è salato

L'intervento riguarda un'area di circa 900 mq. Sono rimaste solo le pietre di dimensioni più grandi. Costo 40mila euro.

Via l’orribile rete metallica che racchiudeva i reperti lapidei presenti da tempo nel parco XXV Aprile. Al suo posto una protezione in legno, un prato e qualche arbusto lungo il fossato che corre parallelo, interventi di manutenzione e irrigazione in conseguenza dei fenomeni di allagamento verificatisi nei mesi scorsi, e nei prossimi giorni anche due pannelli con struttura metallica, verniciata ‘color corten’ che racconteranno la storia delle pietre presenti nell’area.

Come si presentava prima dell’intervento di Anthea, con recinzione di rete metallica

Sono rimaste solo le pietre più grandi, però, mentre quelle piccole e medie, su richiesta della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, sono state spostate nei depositi archeologici. L’intervento, su un’area ci circa 900 mq, porta la firma di Anthea in collaborazione col Comune di Rimini. Non passa inosservata la spesa: 40mila euro. In origine c’erano circa 155 reperti in quel luogo, cinque sono stati collocati nel “parchetto” archeologico visibile da viale Tiberio.

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