Aeroporto, il contenzioso Aeroclub-Airiminum sfocia in un provvedimento di sequestro

Aeroporto, il contenzioso Aeroclub-Airiminum sfocia in un provvedimento di sequestro

«Impianto sottoposto a sequestro preventivo del Gip di Rimini». Cosa succede? Enac spiega che la cosa è da mettere in relazione con l'accesso al parcheggio interessato dal lungo braccio di ferro che va avanti ormai da anni tra il gestore dello scalo e il presidente Falsetti.

Agli ingressi, esattamente appiccicati alle parti fisse delle sbarre che si alzano quando si entra in aeroporto, sono stati apposti dei fogli di piccole dimensioni ma che non passano inosservati: «impianto sottoposto a sequestro preventivo del Gip di Rimini». E poi: «custode giudiziario il direttore Enac-D.A. Emilia Romagna». In alto il logo della polizia di Stato (polizia di frontiera aerea e marittima Rimini). In questi uffici non si ottiene alcuna spiegazione. Non resta che verificare con Enac e questa è la risposta che si riceve sulla motivazione del provvedimento preventivo del Gip: «Il sequestro è relativo alla sbarra di accesso al parcheggio a causa di un contenzioso tra il gestore dello scalo e l’AeroClub, e l’ENAC deve regolare l’accesso a tale area».
Se il problema è questo, come Enac assicura, bisogna andare indietro nel tempo per capirne l’origine.
Fummo forse i primi a raccontare gli esordi del contenzioso, quando, diretti alla sede dell’Aeroclub nell’estate di cinque anni fa per intervistare il presidente Fabio Falsetti, ci imbattemmo nell’accesso sbarrato. L’oggetto del contendere era la richiesta di pagamento del cannone di affitto reclamato da Airiminum.

E’ scontro al “Fellini”: Airiminum blocca l’accesso alla sede dell’Aeroclub

La società di gestione del “Fellini” replicò subito, controreplicò il presidente dell’Aeroclub Fabio Falsetti e gli “scambi” sulla stampa sono andati avanti, anche perché la storia si è arricchita di nuovi tasselli. Arrivarono anche le sentenze del Tar e del Consiglio di Stato, ma senza che la “pace” sbocciasse in aeroporto fra i contendenti. Ci fu anche il cambio alla direzione di Enac Bologna, che i boatos misero in relazione alle vicende riminesi. La stampa locale ha riferito pure della «lite con l’Aeroclub, Corbucci imputato per violenza privata» (qui). Insomma, sono volati non solo gli aerei allo scalo di Rimini, per la verità con pochi passeggeri, ma anche “denunce” e carte bollate.

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