A Roma Salvini chiede unità al centrodestra, a Rimini rifila il solitario Marzio

A Roma la Lega ha organizzato i gazebo per raccogliere indicazioni sul candidato sindaco. E siccome nessuno dei nomi in lizza ha entusiasmato, Salvini chiede le primarie per fare saltar fuori il cavallo vincente. Perché altrimenti “il centrodestra perde e fa il più grande regalo possibile a Matteo Renzi. Solo uniti sarà possibile vincere”. Ma a Rimini non vale la stessa logica e poi bisognava fare presto: non possiamo più aspettare, ha detto il suo luogotenente romagnolo Jacopo Morrone più di un mese fa schierando Marzio Pecci. Anche a Roma si vota in primavera come a Rimini e il candidato del centrodestra ancora non c’è. A Roma Salvini chiede a tutti di “mettersi attorno a un tavolo, ci vuole un quarto d’ora” perché la “corsa solitaria perde” e “se c’è la volontà entro Pasqua una sintesi e un candidato unico per il centrodestra si trova”. Ma forse a Roma vuole vincere e a Rimini solo partecipare. Che è come dire avercelo duro solo qualche volta.