Charlie, Alfie e noi: Assuntina Morresi e mons. Negri al cinema Tiberio

Charlie, Alfie e noi: Assuntina Morresi e mons. Negri al cinema Tiberio

A partire dalle uccisioni di bambini ammalati che si stanno susseguendo in Gran Bretagna, la riflessione verterà su "quale sia il senso della vita e la sua dignità, malgrado i decreti degli odierni poteri tecnocratici".

Martedì 21 agosto (alle ore 21 al Cinema Teatro Tiberio) a Rimini due personalità di rilievo sulla scena nazionale discutono della “ragione della vita”. A partire dalle uccisioni di bambini ammalati che si stanno susseguendo in Gran Bretagna, la riflessione verterà su “quale sia il senso della vita e la sua dignità, malgrado i decreti degli odierni poteri tecnocratici”.
Dopo Charlie Gard, cui venne tolta la ventilazione che lo aiutava a respirare fino alla morte sopraggiunta il 28 luglio 2017, quest’anno è stato il caso di Alfie Evans, spiegano gli organizzatori, cioè il “Centro Internazionale Giovanni Paolo II per il Magistero Sociale della Chiesa”, in collaborazione con “Identità Europea” e “Comitato Difendiamo i nostri figli” sezione di Rimini.
“Per i giudici la vita di Alfie era «inutile» e così il piccolo è stato soppresso dopo l’ennesima, lunga battaglia legale fra i suoi genitori ed i medici, e nonostante le richieste e le preghiere venute da migliaia di persone in tutto il mondo, ignorando perfino la mobilitazione della Santa Sede e la disponibilità dell’ospedale Bambin Gesù di Roma a prendere in carico Alfie”.

A proporre al pubblico la risposta agli urgenti interrogativi provocati da questi tragici eventi saranno la professoressa Assuntina Morresi, docente di Chimica fisica avanzata all’Università di Perugia, membro del Comitato Nazionale per la Bioetica, e mons. Luigi Negri, Arcivescovo emerito di Ferrara-Comacchio e teologo. Moderatore il giornalista Marco Cobianchi, direttore di Truenumbers, e all’incontro sarà presente anche il senatore Simone Pillon, fra gli organizzatori di tre Family Day.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.

COMMENTI

DISQUS: 0