Insistono col “medioevo malatestiano”: ora ci vuole il Trattamento Culturale Obbligatorio

Insistono col “medioevo malatestiano”: ora ci vuole il Trattamento Culturale Obbligatorio

Sarà anche il Capodanno più lungo del mondo. Ma che bisogno c'è di renderlo anche il più ignorante del mondo? Un Satyriminicon dello scorso luglio not

Sarà anche il Capodanno più lungo del mondo. Ma che bisogno c’è di renderlo anche il più ignorante del mondo?
Un Satyriminicon dello scorso luglio notava che nella fretta di riscrivere la storia di Rimini il sindaco era incorso in uno scivolone clamoroso, definendo “medievale” Castel Sismondo. Deve avere fatto scuola, perché anche oggi la comunicazione ufficiale di Palazzo Garampi che annuncia “il Capodanno più lungo del mondo sul ‘red carpet’: 150 eventi tra musica d’autore, cultura, atmosfera del Natale”, assicura che il solito dialogo fra monumenti storici (un’altra conquista dell’era Gnassi, prima di lui non parlavano) vede protagonisti “lo splendore del Medioevo malatestiano con l’Ottocento verdiano”. Red carpet? No, red pencil.
Se non proprio un TSO, quanto meno un TCO ci vorrebbe: Trattamento Culturale Obbligatorio.

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