Irpef, ieri l’assessore diceva “non abbiamo ancora deciso” invece l’aumento martedì va in commissione

Irpef, ieri l’assessore diceva “non abbiamo ancora deciso” invece l’aumento martedì va in commissione

La soglia di esenzione precipita a 10mila euro e vengono introdotti cinque scaglioni di reddito. Lo prevede la modifica al Regolamento comunale per l'applicazione dell'addizionale Irpef che martedì viene discussa nelle commissioni consiliari 1 e 5 in seduta congiunta. Anche se l'assessore al Bilancio assicurava: "nulla è stato deciso".

Carlino di ieri: L’assessore Brasini frena: «Ancora non abbiamo deciso». “Anche se «ancora – ci tiene a sottolineare l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasininulla è stato deciso. Sono state fatte alcune valutazioni, che verranno ulteriormente appronfondite prima di portare la manovra in commissione e in consiglio comunale”. Virgolettato dall’articolo di cui sopra.

Invece sono già state state convocate per il 12 marzo alle ore 8,45 le commissioni consiliari 1 e 5: all’ordine del giorno c’è la “proposta deliberativa n. 22 del 6 marzo 2019, modifica Regolamento comunale per l’applicazione dell’addizionale comunale all’Irpef, introduzione aliquote differenziate e riduzione soglia di esenzione. Illustrazione e discussione“.

Le modifiche al Regolamento per l’applicazione dell’addizionale comunale all’Irpef che arriva in commissione sono le seguenti. All’articolo 2, comma 3: “Dal 01.01.2019, le aliquote dell’addizionale comunale all’IRPEF sono differenziate, secondo criteri di progressività del sistema tributario, esclusivamente in relazione agli scaglioni di reddito corrispondenti a quelli stabiliti dalla legge statale per l’IRPEF e precisamente: scaglione di reddito da 0 a 15mila euro aliquota 0,49; da 15.001 a 28mila 0,51; da 28.001 a 55mila 0,78; da 55.001 a 75mila 0,79; oltre 75mila 0,80. E all’articolo 3 si legge che “La soglia di esenzione dal pagamento dell’addizionale, introdotta, a partire dal 2012, con deliberazione del C.C. n. 29 del 14 giugno 2012, per tutti coloro che risultavano titolari di reddito imponibile IRPEF non superiore ad € 15.000,00 ed aumentata, a decorrere dall’anno 2014, con deliberazione del C.C. n. 72 del 17 giugno 2014, ad € 17.000,00, a partire dal 01.01.2019, é ridotta, per coloro che risultino titolari di reddito imponibile ai fini IRPEF non superiore ad € 10.000“. Il voto è previsto tre giorni dopo, il 15 marzo. La stangata è servita. Qui il nostro articolo che riepiloga questa vicenda e dà la parola all’esperto.

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