"Rassegno le mie dimissioni dalla carica di consigliere comunale in quanto diventa incompatibile con i prossimi passi che farò a livello professionale e politico". Cristiano Mauri ha chiuso con l'esperienza amministrativa a palazzo Garampi. Ma per lui si aprono nuovi scenari.
Sorpresa sul volto dei consiglieri di maggioranza e di minoranza, e anche dai banchi della giunta, quando ieri sera Cristiano Mauri ha preso la parola in consiglio comunale per un annuncio che nessuno si aspettava: “Rassegno le mie dimissioni dalla carica di consigliere comunale in quanto diventa incompatibile con i prossimi passi che farò a livello professionale e politico“. Dimissioni immediate, che il consigliere della Lega ha consegnato seduta stante. Sono seguiti i ringraziamenti a tutti per “una parte del sentiero percorso insieme” e, a ruota, gli auguri a Mauri da parte del presidente del consiglio comunale, e gli applausi dei presenti. Il capogruppo della Lega Marzio Pecci ha poi ringraziato Mauri “a nome di tutto il gruppo per ciò che ha fatto in questi tre anni, dimostrando equilibrio, professionalità e grandi doti umane”.
Cristiano Mauri, da anni impegnato lavorativamente nel settore bancario, si candida a Bellaria e pare abbia deciso di investire politicamente a fianco di Filippo Giorgetti, candidato del centro destra. Mauri è stato anche presidente della seconda commissione Controllo e garanzia, che ha fra l’altro affrontato alcuni temi molto spinosi: Ceis-Anfiteatro romano, mancata quotazione in borsa di Ieg con l’audizione di Matteo Marzotto, e di recente il caso Acquarena e Tecnopolo, quando in commissione è stato chiamato l’ex assessore Roberto Biagini. Il primo dei non eletti al quale spetta il posto lasciato libero da Mauri è Davide Manfroni.
Arriva anche la presa di posizione del segretario di sezione, il leghista Oscar Fabbri: “Vorrei ringraziare il consigliere uscente Cristiano Mauri per l’impegno politico profuso in questi anni non soltanto a Rimini, ma in tutta la provincia. Cristiano non è solo un militante esemplare, sempre in prima fila nelle manifestazioni e nei banchetti, ma un professionista qualificato che ha messo a disposizione della Lega, e della città di Rimini, le proprie capacità e la propria esperienza con grande senso di responsabilità. Le sue dimissioni da consigliere comunale di Rimini non sono un addio ma un arrivederci. Cristiano è infatti in procinto di assumere impegni istituzionali non compatibili con la carica che ricopriva ma che lo vedranno protagonista, in un’altra veste, del panorama politico locale”.
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