Quant’è difficile mettere a gara il servizio di distribuzione del gas a Rimini

Quant’è difficile mettere a gara il servizio di distribuzione del gas a Rimini

Se non avverrà entro l’11 giugno prossimo, la Regione nominerà un commissario ad acta.

La scadenza dell'11 dicembre scorso non è stata rispettata e il termine è stato prorogato di sei mesi. L’ambito territoriale minimo comprende 44 comuni nelle tre province di Rimini, Forlì-Cesena e Pesaro-Urbino, per quasi 3mila chilometri di lunghezza della rete di distribuzione.

Prorogato di sei mesi, all’11 giugno 2017, il termine per la pubblicazione della gara di affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale a Rimini. Lo stabilisce una delibera adottata lunedì dalla giunta regionale. Stando ad un decreto legge, che aveva già prorogato la scadenza dell’11 novembre 2015, l’“ambito territoriale minimo” di Rimini avrebbe dovuto pubblicare il bando entro l’11 dicembre scorso. Ma in una riunione a Bologna i rappresentanti di palazzo Garampi hanno illustrato – si legge nella delibera regionale – una serie di “difficoltà oggettive” incontrate. Le cause: “complessità della procedura, che vede coinvolti una pluralità di soggetti con compiti ed interessi diversi (Stazione appaltante, Comuni, gestori uscenti)”, “modifiche normative che in alcuni casi hanno vanificato il lavoro già fatto”, inoltre “oggettive difficoltà dei comuni nel fornire documenti e dati spesso molto vecchi, difficili da reperire e da interpretare e comprendere da parte dei medesimi”. Del resto l’authority per l’energia elettrica e il gas ha riscontrato problemi simili in varie zone d’Italia: gestori ed enti locali non si trovano d’accordo sulla “individuazione dello stato di consistenza delle reti esistenti”, pertanto i comuni non riescono ad ottenere i dati di cui hanno bisogno, oltre a non sapere districarsi nella “redazione dei bandi di gara e predisposizione della documentazione”. Insomma, fra tubi sotterranei e scartoffie burocratiche, i bandi di gara richiesti dalle leggi vengono di quando in quando prorogati. Questa volta la Regione avvisa che, se dovesse scadere invano il termine dell’11 giugno prossimo, nominerà un commissario ad acta. Secondo la mappatura del Ministero dello Sviluppo economico, l’“ambito territoriale minimo” comprende 44 comuni nelle tre province di Rimini, Forlì-Cesena e Pesaro-Urbino, per quasi 3mila chilometri di lunghezza della rete di distribuzione. Un affarone, che a quanto sembra non è semplice da mettere a gara.

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