Sanpa che verrà

Ieri San Patrignano ha ricordato Vincenzo Muccioli a 20 anni dalla morte. C’erano i Moratti, Pippo Baudo, sono arrivati i saluti in video di Costanzo, Minoli e altri. Mancavano i Muccioli. A Vincenzo hanno dedicato una canzone, “Allora è vero che si può”. A lui non è piaciuta e così, dopo aver riunito in un cenacolo la redazione di Rimini 2.0, oggi ci ha dettato questa canzone: Sanpa che verrà.

di Vincenzo Muccioli

Cara Letizia ti scrivo così mi distraggo un po’
e siccome sei molto lontana più forte ti scriverò

Da quando sono partito c’è una grossa novità
la mia Sanpa è finita ormai e qualcosa proprio lì non va

Si fa la festa al Cocoricò
dove lo sballo va a go-go

Vedi cara amica, cosa ti scrivo e ti dico
e come sono contento che hai pisciato controvento

vedi, vedi, vedi, vedi

che figura bisogna fare quando si vuol comandare
non ti è bastato Milano, ora anche Coriano

Se poi arriva Bonaccini con tutti i suoi soldatini
cosa vogliamo sperare

vedi cara amica cosa si deve inventare
per un titolo da conquistare
anche una giunta in gita sociale bisogna ora ospitare

E di Pippo che vogliamo dire?
Mancava solo la Cuccarini ed era un Fantastico coi lustrini.

Ma la televisione ha detto che col nuovo corso
hai mandato in esilio Andrea e Antonietta

Però se di Sanpa vuoi far parlare in un istante
vedi amica mia
come diventa importante
che ogni tanto ci sia io

L’anno che sta arrivando tra un anno passerà
e io mi sto incazzando nel vedere le novità