Dapprima il termine dei lavori era fissato «per l’inizio della stagione estiva», quindi «entro l'estate», poi «luglio» e «entro la metà di agosto». Ieri il salto in lungo: «per l’inizio dell'anno scolastico 2021».
«Sempre nell’ambito dei cantieri a cura di Rete Ferroviaria Italiana, proseguono i lavori per il completamento del sottopasso carrabile a Viserba, all’altezza di Viale Garibaldi, tra Viale Ghelfi e Viale Lamarmora in sostituzione del passaggio a livello tra le vie Morri e Polazzi dove è in corso di realizzazione il sottopasso ciclopedonale. I lavori stanno procedendo secondo le esigenze che via via sopravvengono in un cantiere complesso e l’impegno di Rfi verso il Comune è di consegnarlo per l’inizio dell’anno scolastico 2021 e al momento i lavori sono in linea con questo obiettivo».
In fondo al comunicato stampa diffuso ieri dal Comune di Rimini c’è la mazzata per tutti gli operatori turistici e commerciali di Viserba che dovranno affrontare un’estate già incerta per una serie di fattori esterni. Si apre in stile “cinegiornale luce” elogiando l’opera appena inaugurata, seppure sia anch’essa passata alla storia come il sottopasso da Gabibbo: «Con l’apertura alla circolazione sabato mattina del sottopasso di via Portofino a Marebello, si è completato uno dei progetti che l’Amministrazione comunale ha definito e messo in campo per ridisegnare la mobilità cittadina…». Ma l’amara pillola per Rimini nord viene sciolta in tanta acqua e servita come fosse un drink.
Però chiediamoci, cosa è cambiato rispetto ai comunicati stampa che sono usciti sempre da palazzo Garampi e che raccontavano tutta un’altra storia a proposito della apertura dei sottopassi di Viserba?
9 gennaio 2021: «Proseguono i lavori per la realizzazione del sottopasso carrabile e pedonale a Viserba, opera il cui cantiere è entrato nel vivo poco prima dell’inizio delle festività natalizie e che consentirà la soppressione dell’attuale passaggio a livello presente tra le vie Morri e Polazzi. Per permettere l’avanzamento dei lavori di realizzazione dell’infrastruttura, che sarà pronta per l’inizio della stagione estiva…» (qui).
19 gennaio 2021: «La conclusione dei lavori è prevista prima della stagione balneare» (qui).
19 marzo 2021: «Entro luglio prevista la conclusione, da parte di Rfi, dei sottopassi ferroviari di Viserba» (qui). Nel corpo del comunicato si sottolineava che «Nel mese di luglio Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) ha garantito la conclusione e consegna dei sottoposti di Viserba».
8 maggio 2021: la musica cambia. «Entro l’estate inoltre Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) ha garantito la conclusione e consegna dei sottopassi ferroviari di Viserba» (qui). Non più per l’inizio della stagione estiva ma entro l’estate.
18 maggio 2021: «La conclusione dei lavori è prevista per l’estate» (qui).
8 giugno 2021: esce la notizia che all’incontro al Circolo 2000 di Viserba, l’assessore nonché candidato sindaco Jamil Sadegholvaad, ha sostenuto «che l’apertura del sottopasso ciclopedonale tra via Morri e via Polazzi a Viserba non avverrà prima della seconda metà di agosto. L’amministrazione comunale ha anche spiegato che “purtroppo le Ferrovie dello Stato ci hanno dato una tempistica che non si è concretizzata, per questioni di sottoservizi e tutta una serie di ragioni”».
Quindi dove starebbe il problema? Chi e perché non avrebbe rispettato i tempi? Esattamente non è stato comunicato né dall’amministrazione comunale e né da Rfi.
Fino ad arrivare alla mesta comunicazione di ieri, 14 giugno: «I lavori stanno procedendo secondo le esigenze che via via sopravvengono in un cantiere complesso e l’impegno di Rfi verso il Comune è di consegnarlo per l’inizio dell’anno scolastico 2021 e al momento i lavori sono in linea con questo obiettivo». Sparito ogni minimo accenno di velata critica a Rfi.
Non sapremo mai, probabilmente, se la tempistica sia cambiata in corso d’opera – come sembrava far intendere l’amministrazione comunale una settimana fa – oppure se fosse previsto da subito il termine lavori per settembre.
Di fatto è un altro cantiere che “sfora” abbondantemente rispetto agli annunci. Vedi lungomari e dintorni.
COMMENTI