Via Pomposa: vecchi problemi irrisolti

Via Pomposa: vecchi problemi irrisolti

La recinzione tubolare è ancora a terra e l'increspatura dell'asfalto è aumentata.

Il 16 di febbraio scorso indichiamo a un tecnico di Anthea (la società in house che si occupa di conservazione, valorizzazione e gestione del territorio e del patrimonio degli enti pubblici soci, cioè i Comune di Rimini, Bellaria e Santarcangelo) incontrato in zona limitrofa, l’abbattimento di una lunga recinzione tubolare in via Pomposa.

Corrimano e sostegni di legno giacciono tra l’erba del parco. Al caposquadra segnaliamo che sempre nella stessa strada, ma più avanti, la medesima sorte è toccata alla balaustra gemella che corre dietro al centro sportivo Garden. Il tecnico ci assicura che andrà a scattare alcune fotografie per poi allertare al più presto un’apposita squadra di intervento. A cinque mesi di distanza torniamo sul luogo degli “svenimenti” per verificare se la nostra segnalazione abbia sortito qualche effetto.

La prima novità che fa spalancare gli occhi, ma soprattutto sobbalzare le gomme dei veicoli, è l’aumento della pericolosa increspatura dell’asfalto, già notata in febbraio. Decisamente rischiosa: meglio starne alla larga.
Non sappiamo dirvi nulla delle foto del tecnico Anthea, ma la squadra d’intervento di certo non è “scattata” e la recinzione, che cadde “come corpo morto cade”, è tuttora distesa là.

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