I progetti che cambiano il turismo: top secret a Rimini, alla luce del sole a Riccione

I progetti che cambiano il turismo: top secret a Rimini, alla luce del sole a Riccione

Domani sera nella sala del consiglio comunale di Riccione vengono svelati i 22 progetti che riguardano la zona turistica e che sono arrivati in Comune dopo l’approvazione della variante al Rue. A Rimini da anni si parla di un parco del mare di cui la città non sa nulla. I cui contenuti vengono negati anche ai consiglieri comunali.

A Riccione saranno svelati domani sera nella sala del consiglio comunale i 22 progetti arrivati in Comune dopo l’approvazione della variante al Regolamento urbano ed edilizio. Riguardano la zona turistica e quindi sono particolarmente importanti e attesi, anche se Riccione in fatto di riqualificazione turistica traina la riviera non da oggi. Il nuovo lungomare è realtà mentre a Rimini è ancora un sogno.
Avete letto bene: svelati. Sono manifestazioni di interesse, come quelle giunte a palazzo Garampi dai privati per il parco del mare. Ma questo è l’unico aspetto che unisce le due realtà comunali.

A Rimini si sa da un anno e mezzo (lo comunicò l’amministrazione comunale) che sono state presentate 155 proposte, che ne sono state accolte 128, 50 delle quali ritenute strategiche per disegnare il nuovo lungomare. Eppure ancora non si sa nulla nel merito: chi le ha presentate, come e perché. La giunta comunale continua a gestire tutto in una sorta di assoluta e inspiegabile segretezza. Ancor più paradossale perché il parco del mare è figlio del piano strategico, ovvero quello che ci  è stato raccontato come il processo di cambiamento basato “sulla partecipazione, sulla discussione e sull’ascolto”.
Al consigliere di opposizione, Gioenzo Renzi, che di recente si è presentato all’ufficio di pianificazione urbanistica per chiedere di poter vedere il progetto elaborato dallo studio Miralles Tagliabue, è stato risposto che no, non si poteva vedere. Anche se un consigliere comunale ha il diritto di ottenere dagli uffici tutte le notizie e le informazioni di cui dispongono proprio allo scopo di poter espletare il proprio mandato.

Nella sala del consiglio comunale di Riccione domani sera, occasione aperta a tutta la cittadinanza, progetti e relative slide non avranno segreti. E perché poi dovrebbero averne? Ci sarà addirittura la diretta streaming sul canale YouTube del Comune di Riccione.

I progetti di Riccione riguardano il Savioli Spiaggia, Le Conchiglie, il “fronte” Grand hotel e tanto altro. “Uno spartiacque determinante ha coinciso a fine 2016 con l’approvazione della variante al Regolamento Urbanistico Edilizio e lo stimolo virtuoso ad una sensibile ripresa dell’attività edile e al recupero del patrimonio edilizio“, dicono gli amministratori di Riccione.

A Rimini s’inaugura il teatro Galli, si fanno rotatorie e fogne, il centro storico si sveglia dal torpore, ma la zona turistica dorme pesantemente. Non ci sono investimenti, la riqualificazione non decolla.

Il Rue a Riccione ha smosso parecchio, come dimostra la costante crescita del numero delle autorizzazioni edilizie e dei permessi di costruire rilasciati dal 2016 ad oggi. In soli otto mesi del 2018 sono state presentate 1740 pratiche edilizie, erano state 1035 nel 2017 e 909 nel 2016, 34 permessi di costruire nel 2018, contro i 18 del 2017 e gli 8 del 2016. Quindi 314 Scia (segnalazioni certificate di inizio attività), che erano 197 nel 2017 e 180 nel 2016. In crescita anche le comunicazioni di inizio attività asseverata per iniziare i lavori di manutenzione straordinaria.

A Rimini quel che resta nell’orecchio in materia di urbanistica è la “variante anti-cemento” e praticamente nulla di fatto per quanto riguarda la riqualificazione dell’esistente nella fascia turistica.

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