Area ex Fox: giù alberi, si lavora all’ennesimo supermercato

Area ex Fox: giù alberi, si lavora all’ennesimo supermercato

Tredici le piante abbattute. Il grande punto vendita da 1700 mq va ad aggiungersi a quelli già sorti negli ultimi quattro anni e agli altri in programma in via Ugo Bassi e all'ex Corderia.

«Oggi siamo qui per contribuire alla riqualificazione di un’area dismessa. Per crescere insieme alla città in cui lavoriamo e viviamo». E’ quanto si può leggere sui cartelli che circondano l’area ex Fox, a firma di Coop Alleanza 3.0, che qui sta per realizzare un altro supermercato ed un parcheggio che anzitutto sarà a servizio della nuova struttura di vendita. Sembra che il messaggio faccia riferimento ad un intervento a beneficio esclusivo della collettività. Ma la realtà è un po’ diversa.

Anzitutto sono stati abbattuti 13 alberi che sorgevano sull’area pubblica e dunque niente di nuovo sotto il sole, nel senso che palazzo Garampi continua a privarsi del verde, a tirare giù tronchi giovani, adulti e secolari in varie zone della città. Tutto ciò nel silenzio delle associazioni ambientaliste. Vedremo altri alberi rimpiazzare quelli caduti? No, perché sarà il cosiddetto “verde verticale” a caratterizzare questa “rigenerazione urbana”.

I posti auto esistenti fino al termine dei lavori (metà 2023) non saranno più fruibili e l’assenza anche di questi stalli si sta facendo sentire in una città che da anni ne è fortemente carente, sia nel centro storico e sia nella marina. Il saldo attivo dei posti auto pubblici rispetto al passato, una volta ultimata la “riqualificazione”, sarà di poche unità.

Il supermercato sarà l’ennesimo a Rimini e andrà ad incidere negativamente sui piccoli negozi di vicinato che pagano sulla propria pelle l’apertura di ogni attività di vendita della tipologia di quella che Coop ha deciso di impiantare.
Un altro spunterà nel perimetro dell’ex questura, in via Ugo Bassi, un altro ancora all’ex Corderia di Viserba. Nel 2018 il nuovo Conad Superstore è stato impiantato in zona Palazzo dei Congressi, 4.500 metri quadrati di cui 2.500 dedicati alla vendita. Sono stati edificati anche un bel numero di appartamenti (un centinaio in tutto la previsione, 8500 mq di residenziale) e direzionale, ma la “contropartita” in termini di servizi, Acquarena, non vedrà la luce ed è stata dirottata a Viserba. Gli articoli di stampa dell’epoca così riferivano: «In attesa di tuffarsi nella piscina, i riminesi da oggi potranno fare spesa ne ‘Il Lago’». Per tuffarsi ci sarà tempo e bisognerà percorrere in direzione nord circa 7 chilometri per raggiungere il parco don Tonino Bello. Di recente anche un altro supermercato (Ldl) si è insediato vicino all’aeroporto.
Sembra un paradosso ma nella città turistica ci si aspetterebbe che a crescere come funghi, oppure a rinnovarsi sostanzialmente, fossero delle strutture ricettive, invece a Rimini sono i supermercati a viaggiare in quarta.

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